5 ottobre 2024
Aggiornato 00:00
Giovane raggiunto in moschea a Centocelle

Giustifica in tv le ragioni dei terroristi: arrestato 24enne a San Basilio

A «Quinta Colonna» il 24enne italo-tunisino giustificava la strage del gennaio scorso compiuta ai danni dei giornalisti del giornale satirico Charlie Hebdo. Denunciato per propaganda di idee fondate sulla discriminazione e l'odio razziale, etnico e religioso

ROMA – Aveva difeso gli attacchi al Charlie Hebdo additando la colpa a Francia e Stati Uniti: un italo-tunisino è finito in manette a Roma, nel quartiere di San Basilio in seguito ad una perquisizione effettuata dagli agenti di Polizia.

L'arresto in moschea
Nel pomeriggio di ieri, gli uomini delle Forze dell'Ordine hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 24enne di padre tunisino e madre italiana, che, intervistato dai giornalisti del programma «Quinta Colonna», lunedì scorso, giustificava la strage del gennaio scorso compiuta ai danni dei giornalisti del giornale satirico Charlie Hebdo.

Le sostanze stupefacenti
Il 24enne è stato raggiunto dagli agenti nella moschea di Centocelle, che hanno effettuato successivamente una perquisizione nella casa del giovane. Gli uomini della Digos della Questura di Roma hanno rinvenuto presso l'abitazione di San Basilio sostanze stupefacenti e alcuni bilancini di precisione. Inoltre, gli agenti hanno ritrovato in casa del 24enne anche dei documenti redatti in lingua araba, ora al vaglio degli inquirenti. Il giovane è stato denunciato per propaganda di idee fondate sulla discriminazione e l'odio razziale, etnico e religioso.