Attacco a Parigi, Renzi: «Stiamo uniti, i terroristi non vinceranno»
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver inviato un messaggio di solidarietà ai francesi, ha convocato l'intelligence, presieduto il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, e riunito i capigruppo di tutte le forze politiche a Palazzo Chigi
ROMA - «Come tutti gli italiani, come tutti gli europei, come tutti gli essere umani provo un dolore atroce, non ci sono parole per descrivere l'orrore. Voglio offrire la solidarietà ai familiari delle vittime, voglio offrire l'abbraccio degli italiani alle sorelle e ai fratelli francesi, voglio offrire la nostra amicizia alla Repubblica francese e al presidente Francois Hollande. Hanno colpito la Francia, ma così hanno colpito l'umanità intera". Questo, il messaggio di solidarietà inviato dal premier italiano Matteo Renzi dopo gli attacchi che hanno insaguinato la scorsa notte la città di Parigi.
I terroristi non vinceranno
«Vedendo le immagini dei padri che stringono i propri figli allo stadio ho cercato le parole giuste per raccontare ai miei figli cosa è accaduto. Questa mattina come tutti gli italiani vedendo le immagini dei sopravvissuti del teatro Bataclan, mi domandavo cosa stessero mettendo i discussione i terroristi: forse la pace e la libertà, il nostro modo di vivere», ha aggiunto il premier. Renzi ha convocato l'intelligence e presieduto il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica. «So che i terroristi non vinceranno, la libertà è più forte della barbarie, il coraggio è più forte della paura. Non sottovalutiamo niente» ha dichiarato, assicurando il rafforzamento di tutti i «controlli su tutto il territorio nazionale». Renzi ha poi lanciato un appello «a tutte le forze politiche di avere il massimo della responsabilità" in questa fase, perché "è il tempo in cui si deve stare insieme, uniti». Il premier si è detto sicuro che «vinceremo questa battaglia. Non sarà semplice, non sarà breve, ci vorranno mesi, forse anni, servirà tutta la nostra forza, determinazione, le risorse necessarie per una sfida epocale. L'Italia è al fianco della Francia, un paese coraggioso e nobile, che deve sentire la solidarietà di tutta l'Europa e la comunità internazionale. L'Italia c'è, convinta che questa sfida possa essere vinta tutti insieme».
Riunione dei capigruppo
Nel pomeriggio, il Presidente del Consiglio ha riunito i capigruppo di tutte le forze politiche a Palazzo Chigi. «Faccio appello alla responsabilità di tutti noi su come ci poniamo di fronte a questa nuova sfida che durerà anni. L'opinione pubblica è scossa e deve sentire l'Italia unita», ha detto. «Il governo sta seguendo ora per ora gli sviluppi della vicenda, in stretto contatto con Hollande e gli altri leader». «Siamo un Paese forte che ha sconfitto terrorismo interno e stragi di mafia. Vinceremo anche questa sfida», ha aggiunto il premier.
Vicenda che segna le coscienze
Secondo il Presidente del Consiglio, quanto accaduto a Parigi «è una vicenda che segna profondamente le coscienze italiane. Compito di chi governa è quello di dire con chiarezza agli italiani che non abbiamo minacce circostanziate, ma l'attacco di Parigi costituisce un cambio di passo della minaccia terroristica in Occidente». «Quello che sta accadendo - ha aggiunto il premier - è il tentativo di mettere in discussione un modello di vita». Quanto accaduto, in particolare, non influenzerà le direzioni prese dalla politica estera italiana. «La missione italiana in Afghanistan continua». «Ci sarà un dibattito parlamentare», ha inoltre assicurato il primo ministro.
(Con fonte Askanews)