Berlusconi a Bologna con Salvini fa infuriare Alfano

ROMA - Nella manifestazione di domenica a Bologna nascerà «un progetto nuovo». Lo ha dichiarato a Virus su Raidue il segretario della Lega nord, Matteo Salvini, promotore dell'evento di piazza. «Ci sarà Berlusconi, bene, sono contento - ha aggiunto - Renzi gode se nell'opposizione ognuno va per suo conto. Domenica parte il progetto di un'Italia diversa, più efficiente, più pulita». Il nuovo centrodestra «non sarà una riedizione» della vecchia alleanza, ma una cosa che «guarda avanti e non guarda indietro». Quanto alle prevedibili contestazioni da parte di gruppi di sinistra, «mi dispiace solo - ha commentato Salvini - che carabinieri e poliziotti, che vorrebbero fare altro, saranno costretti a guardare questa gente i cui genitori non hanno insegnato il rispetto delle idee degli altri».

Passaggio di testimone
La presenza di Berlusconi alla manifestazione della Lega a Bologna domenica «è il legittimo passaggio del testimone: quell'area politica non sarà più guidata da un leader di centrodestra moderato, ma da un leader lepenista di estrema destra». Lo ha detto il ministro dell'Interno e leader di Ncd Angelino Alfano, parlando con i giornalisti al termine della direzione del partito. Alfano ha ricordato che «le manifestazioni il centrodestra le ha sempre fatte insieme e una volta le concludeva il leader dei moderati, mentre gli altri parlavano prima di lui». Invece quella di Bologna, per il leader Ncd, sarà «una piazza organizzata e gestita da un leader estremista appartenente ad una formazione politica che in Europa si chiama FN-Marine Le Pen, che è contro l'area politica nella quale ci riconosciamo, il Ppe». Ma il progetto di Alfano è ben diverso: «Aggregheremo un'area più ampia del centrodestra con l'obiettivo di riunire tutte le forze che non stanno con il Pd ma non stanno nemmeno con Salvini, che è contro l'euro e contro l'Europa», ha detto il leader Ncd.

Fucci: il Cav sbaglia
Come prevedibile, la scelta del Cav ha scatenato numerosi malumori. «Il centrodestra va ricostruito su nuove basi ed è anacronistico pensare che ciò possa essere fatto riproponendo, oltretutto con il concreto rischio di rendere sempre più centrale la posizione della Lega e di Salvini, assetti ormai passati. Per questo, come ribadito oggi da Raffaele Fitto, la scelta di Berlusconi di andare a Bologna (alla manifestazione del Carroccio in programma domenica, ndr) è un errore politico", ha dichiarato in una nota Benedetto Fucci, deputato ed esponente dei Conservatori e Riformisti. «Noi Conservatori e Riformisti, uniti dalla volontà di dare al centrodestra italiano un orizzonte nuovo, abbiamo già messo in campo - ha aggiunto - proposte alternative che verranno ulteriormente illustrate nella manifestazione di domenica a Roma».

Salvini: Chiuderò io
Ma Salvini non presta attenzione alle polemiche. A suo avviso, Berlusconi «ha fatto la scelta giusta, finalmente l'opposizione si compatta per impedire a Renzi di continuare a disfare quello che vuole». Manifestazione del Carroccio o unitaria del 'vecchio' Polo? «E chi se ne frega - risponde Salvini -, io guardo al futuro non al passato. L'organizzazione certo è quella leghista. Ma sul palco non ci saranno simboli di partito. Sarà una festa, la festa della Liberazione da Renzi. Con i tre leader dell'opposizione sul palco», appunto Salvini, Berlusconi e la Meloni. Chi chiuderà? «Io. Dovere di ospitalità» precisa. E se qualcuno storce il naso in Forza Italia per la decisione di Berlusconi «peggio per lui». Quanto alle amministrative, continua il leader del Carroccio, «credo che dopo la sua decisione sarà più facile mettersi intorno a un tavolo e discuterne. Ma lo faremo da lunedì».

(Con fonte Askanews)