18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Parla il leader de La destra

Lazio, Storace: Cartella pazza a bambina

Una «cartella pazza» della sanità a una bambina di dieci anni. E' quanto denuncia il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Francesco Storace, che chiede a Zingaretti che chi ha commesso l'errore venga punito: «Non bastano le scuse»

ROMA - «In questi giorni le case di molti cittadini sono invase dalla posta della regione, cartelle pazze - così le chiamano - arrivano a chi è sospettato di aver evaso il pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie anche diversi anni addietro. Tutto giusto, per carità, se uno non paga gli arriva il conto, prima o poi. Solo che quando una cartella arriva a una bambina di 10 anni, facendola scoppiare in lacrime, allora si tratta non di una cartella pazza ma di una storia di odiosa burocrazia che mi auguro venga risolta almeno scusandosi da parte dell'amministrazione regionale». Lo denuncia Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio.

La presunta evasione di un ticket da 20 euro
«Ho presentato su questa incresciosa vicenda un'interrogazione alla quale mi auguro Zingaretti voglia rispondere con sollecitazione. Nella cartella regionale - racconta Storace su Il Giornale d'Italia - si fa riferimento a una presunta truffa, commessa 6 anni fa, quando la bambina aveva solo 4 anni, presso l'ospedale Bambin Gesù. L'accusa sarebbe di aver evaso il ticket, da 20 euro, che, però, il papà della bimba ha conservato. Cercare gli evasori è sacrosanto, ma altrettanto sacrosanto è verificare prima di scrivere a una frugoletta che, se non paga, 'la relativa documentazione' sarà trasmessa 'alla Guardia di Finanza e/o alla Procura della Repubblica per le relative sanzioni previste dal codice penale: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e truffa aggravata'. Non si oltrepassi più la soglia del ridicolo. Quella famiglia deve essere risarcita moralmente Zingaretti la vada a trovare e porga le sue scuse a nome di chi ha sbagliato».

«Bene scuse di Zingaretti, ma non basta»
«Apprezzo la rapidità con cui il governatore Zingaretti ha risposto alla denuncia del Giornale d'Italia di stamane. Ma le scuse di Zingaretti ai familiari e alla bambina devono essere accompagnate dalla punizione di chi ha sbagliato. Non è pensabile che la facciano sempre franca». Lo scrive in una nota pubblicata sul portale ilgiornaleditalia.org, Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, il quale, stamani, aveva denunciato con un'interrogazione il caso di una "cartella pazza" inviata dalla Regione a una bambina di 10 anni. 


(con fonte Askanews)