Tangenti sanità in Lombardia, arrestato Mantovani: pilotò gare d'appalto
Gare pilotate sugli appalti per la gestione del trasporto di malati dializzati. Turbative d'asta su opere pubbliche, come la ristrutturazione di alcuni edifici scolastici del Comune di Arconate. Queste le accuse a suo carico
MILANO - Gare pilotate sugli appalti per la gestione del trasporto di malati dializzati. Turbative d'asta su opere pubbliche, come la ristrutturazione di alcuni edifici scolastici del Comune di Arconate. E ancora, pressioni sul Provveditorato alle opere pubbliche di Lombardia e Liguria per far riacquisire il ruolo di responsabile unico del procedimento ad Angelo Bianchi, sotto inchiesta a Sondrio. Sono soltanto alcune delle condotte illecite contestate a Mario Mantovani, attuale vicepresidente della Regione Lombardia ed ex assessore alla Salute del Pirellone, arrestato oggi insieme al suo braccio destro, Giacomo Di Capua, e all'ingegnere del Provveditorato internegionale delle opere pubbliche, Angelo Bianchi.
Inoltre, stando a quanto si apprende in ambienti giudiziari milanesi, Mantovani avrebbe ottenuto gratuitamente lavori di ristrutturazione in immobili di sua proprietà e in case di riposo riconducibili a sue società in cambio del conferimento di incarichi pubblici all'ingegnere che le ha eseguite.
L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giulia Perrotti e condotta dal pm Giovanni Polizzi, è nata in seguito all'esposto presentato in Procura da Alfio Leonardi, dirigente del ministero delle Infrasttrutture e dei Trasporti in servizio al Provveditorato delle opere pubbliche della Lombardia e della Liguria. L'arresto di Mantovani, sempre da quanto si è saputo, è stato chiesto nei mesi scorsi ma è stato accolto solo oggi dal gip Stefania Pepe.
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