25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
«Don't touch», in manette in 24

Zingaretti: Bene operazione antimafia a Latina, colpo durissimo a clan Di Silvio

Tra i 24 arresti eseguiti a Latina ci sono anche tre appartenenti alle forze di polizia

ROMA - «Voglio rivolgere un ringraziamento alle Forze dell'Ordine per la brillante operazione denominata 'Don't Touch' che ha portato questa mattina all'arresto di 24 persone e al sequestro di beni per ben 12 milioni di euro. Un'indagine complessa, frutto della collaborazione tra la Questura di Latina e l'Unità indagini patrimoniali del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, che ha assestato un colpo durissimo ad una vera e propria holding del malaffare che operava da anni sul territorio pontino». Parole del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Per il governatore si tratta «dell'ennesima dimostrazione del lavoro delicato e scrupoloso che le Forze dell'Ordine svolgono in un'area fortemente complessa e delicata come quella del territorio pontino, sulla quale è sempre più necessario, da parte di tutte le istituzioni, un impegno deciso per la legalità e contro ogni forma di infiltrazione criminale».

Cioffredi: Duro colpo ai Di Silvio
«Esprimo le mie personali congratulazioni alla Procura di Latina, alla Squadra Mobile, allo SCO ed in particolare al Questore di Latina Giuseppe De Matteis per questa brillante e importantissima operazione». A dichiararlo in merito all'operazione 'Don't Touch' Gianpiero Cioffredi, Presidente dell'Osservatorio Sicurezza e legalità della Regione Lazio. «Il clan Di Silvio è emblematico perché rappresenta una evoluzione criminale nel panorama della criminalità laziale autoctona. Con questa operazione che segue, a distanza di un anno la sentenza del processo Caronte che ha condannato a 240 anni molti esponenti riconducibili al clan Di Silvio-Ciarelli, l'organizzazione criminale più pericolosa di Latina è stata decapitata dimostrando ancora una volta che lo Stato è sempre più forte delle organizzazioni malavitose», ha aggiunto.

Chi ha colpito l'operazione «Don't Touch»
Tra i 24 arresti eseguiti a Latina ci sono anche tre appartenenti alle forze di polizia. Le indagini degli uomini della squadra mobile e del Servizio Centrale Operativo della polizia hanno preso avvio ad agosto 2014, quando fu ferito da colpi di arma da fuoco il proprietario di una rivendita di tabacchi nel centro di Latina. Lo sviluppo delle attività investigative ha disvelato l'esistenza di un associazione per delinquere radicata nel capoluogo pontino promossa e diretta da tre noti pregiudicati residenti a Latina, di cui uno appartenente alla famiglia di origine rom Di Silvio. Con l'operazione "Don't Touch" la polizia di Latina sta eseguendo 24 ordinanze cautelari in carcere, a carico di altrettante persone incensurate e pregiudicate, accusate dei reati di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione, all'usura, alle minacce e lesioni, al porto e detenzione abusiva di arma da sparo anche da guerra, alla rivelazione di segreto d'ufficio per fini patrimoniali nonché a singole fattispecie di reato relative all'illecita detenzione e vendita di sostanza stupefacente (cocaina), al furto in abitazione, all'intestazione fittizia di beni ed alla corruzione per l'esercizio della funzione. Le indagini sono state svolte dagli uomini della squadra mobile e del Servizio Centrale Operativo della polizia.

(con fonte Askanews)