Ferrovia Roma Nord, il Comitato dei Pendolari incontra Atac

ROMA – Continuano le polemiche sui trasporti romani. Stavolta il problema è sulla linea ferroviaria di Roma nord. Alle corse soppresse e ritardi continui si somma anche un nuovo orario dei treni affatto compatibile con le esigenze degli utenti. Il Comitato dei Pendolari torna a farsi sentire con forza e a denunciare il disservizio sulla Roma-Civitacastellana-Viterbo.

I problemi irrisolti
Il Comitato dei Pendolari si è seduto a un tavolo con i rappresentanti di Atac e della Regione Lazio per discutere delle problematiche rilevanti venute fuori dal nuovo orario della linea. Tra i nodi più importanti dell'incontro emergono le difficoltà relative ad un servizio insufficiente, alla vigilanza del tutto inadeguata, all'assenza della fermata di Prima Porta e al «punto di rottura a Montebello», che, a detta dei pendolari, «danneggia sia l'urbano che l'extraurbano».

Atac: gli utenti si abituino ai nuovi orari
A meno di due mesi dal Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco, il disservizio è intollerabili. I Pendolari parlano chiaro con Atac: «La coperta corta non è più una scusa accettabile perché i nostri soldi per abbonamenti e biglietti sono veri. Il servizio è indegno e tra 80 giorni inizia il Giubileo della Misericordia…del pendolare, a questo punto». Per l'azienda di trasporti romana, però, non sarebbero stati registrati gravi disservizi nel tempo indicato dal Comitato: gli utenti, per Atac, dovrebbero solo cercare di accettare gli orari e «metabolizzare» il cambiamento. Il Comitato, però, sembra tutt'altro che intenzionato ad accettare l'invito di Atac.