Colosseo, Esposito: «Centurioni aggressori diventino galeotti»

ROMA - «Spero che i centurioni che hanno aggredito la tv romena presto diventino dei galeotti». Così l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Stefano Esposito intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha commentato l'episodio avvenuto ieri al Colosseo con l'aggressione da parte di finti centiruini ai danni di alcuni operatori televisivi di una emittente romena. «E' stata una schifezza, purtroppo in giro c'è un sacco di gente che oltre a essere maleducata non sta bene. Ogni volta che capitano questi episodi - ha aggiunto Esposito - Roma viene sbattuta in prima pagina in tutto il mondo con una immagine che non merita. Spero che questi centurioni smettano presto di fare i centurioni e diventino dei galeotti».

La questione Lido-Roma
Esposito è poi tornato sulle problematiche della linea Roma-Lido: «Ieri è stata una delle tante giornate di passione. Ieri mattina c'è stato un blocco dei treni per altro nell'ora di punta. Mi è stata data prima l'informazione che il tutto era causato da un furto di cavi di rame, dopo tre ore invece sono stato informato che a causare il disagio era stato un corto circuito. L'ennesimo problema di una linea che se non viene ristrutturata in maniera profonda continuerà a essere una croce. Noi abbiamo fatto quello che potevamo fare, se hai una macchina vecchia o hai le risorse per cambiarla oppure balli. Per me è una grande sofferenza, è inutile che racconti di avere in mano la soluzione perché non ce l'ho. Una battaglia persa? Non lo so, sicuramente è una situazione in cui ogni giorno ci si apre un problema».

L'appello agli utenti
L'assessore ha lanciato un appello agli utenti: «Se la Roma-Lido continua a funzionare è per l'abnegazione delle squadre di pronto intervento e dei macchinisti. Anche ieri qualcuno se l'è presa con loro, sbagliando. Da quando ci sono io, salvo rarissime eccezioni, macchinisti, autisti e dipendenti di Atac stanno dando il 110%, dico ai cittadini di non prendersela con loro. Prendetevela con me, mi prendo io tutte le responsabilità, ma non prendetevela con chi sta lavorando seriamente. L'utenza ha ragione, dobbiamo essere più trasparenti nelle informazioni, ma non se la deve prendere con i macchinisti, perché non sono responsabili dei disagi. Stanno dando tutto quello che possono, stanno lavorando alla grande». Una battuta sui biglietti celebrativi che Atac ha dedicato al capitano della Roma, Francesco Totti: «Non li ho comprati, me li hanno regalati. Lo ha fatto il mio capo segreteria che sa del mio debole per il capitano. Sublimo con Totti la mancanza del mio capitano Del Piero. L'ho detto anche in tempi non sospetti».

(con fonte Askanews)