19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Parla Antonello Aurigemma, capogruppo in Regione

Casal Monastero, Fi: Scuola materna ancora chiusa, città allo sbando

«Questo è l'emblema di una città allo sbando» e la colpa è attribuibile agli amministratori: Ignazio Marino per la città e Nicola Zingaretti in qualità di presidente della Regione Lazio

ROMA - «Non abbiamo parole. Una settimana fa avevamo denunciato la mancata apertura della scuola materna a via Nomentum a Casal Monastero (IV municipio), per la mancanza nella pianta organica di un bidello. Ora, sono passati quasi quindici giorni dall'inizio dell'anno scolastico, e la situazione è ancora paradossalmente irrisolta». Cosi il capogruppo di Forza Italia della regione Lazio, Antonello Aurigemma. «Questo è l'emblema di una città allo sbando».

La rassegnazione del presidente del Municipio
«Oggi, apprendiamo dell'allarme e della rassegnazione del Presidente di Municipio, che lamenta l'inerzia della regione e dell'ufficio scolastico regionale, deputato a decidere le dotazioni degli organici. E i bambini, ad oggi, sono stati spostati nella vicina scuola elementare», continua Aurigemma. «Quanto avvenuto è inconcepibile, e ricade purtroppo sui bambini e sulle loro famiglie. Ovviamente, anche in questa occasione si paga la mancata programmazione di Comune e di una regione, il cui presidente Zingaretti pensa che per risolvere tutto sia sufficiente mandare un tweet di augurio agli alunni e ai docenti il primo giorno di scuola», spiega il capogruppo di Fi.

Le solite criticità
«A Roma, il caso della materna a Casal monastero si aggiunge alle solite criticità, ossia una manutenzione scolastica inesistente, e strutture in molti casi fatiscenti. Comune e regione proseguono con il solito immobilismo, dimostrandosi incapaci anche di dialogare tra di loro, e questa irresponsabilità e inadeguatezza viene pagata solo ed esclusivamente dai cittadini», ha concluso. 

(con fonte Askanews)