27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
L'imprenditore romano attacca il sindaco

Marchini: Marino? Ormai è un caso umano

«Noi stiamo consegnando un futuro ancora più nero alle prossime generazioni»: a dirlo è l'ex candidato a sindaco di Roma, Alfio Marchini, che, commentando la situazione della Capitale e l'inefficienza del primo cittadino Ignazio Marino

ROMA (askanews) - «Per parlare di Marino oggi serve rispetto, perché ormai è un caso umano, non è più un nemico. Ecco perché va trattato con rispetto». Lo ha detto Alfio Marchini consigliere comunale a Roma nella Lista Marchini, ai microfoni della trasmissione radiofonica di Centro Suono Sport «Te la do io Tokyo».

Marino è la foglia di fico
«Perché Marino è in Campidoglio? Perché non hanno trovato nessun altro, è la foglia di fico, messo lì con primarie farlocche. E le storie che nascono male, finiscono peggio. Purtroppo, l'approccio è lo stesso ancora oggi», ha sottolineato Marchini. «Noi stiamo consegnando un futuro ancora più nero alle prossime generazioni. C'è bisogno di un momento di chiarezza: la politica è coraggio, non vigliaccheria. Bisogna battersi per raccontare la propria idea di città», ha aggiunto.

La politica non deve combattere le mafie
Sull'inchiesta Mafia Capitale, Marchini non ha dubbi: «La mafia la devono combattere la polizia e la magistratura, non la politica; la politica deve creare condizioni di correttezza e benessere. Servono 300 persone da mettere nei punti chiave, per cambiare. C'è gente seria e per bene nella politica, nella società civile e tra i tecnici. C'è passione e competenza anche tra le gente giovane che non riesce ad emergere perché ci sono vecchie correnti».

Sarà al corteo contro le mafie
L'imprenditore romano assicura che «sarà al corteo contro la corruzione (in programma il tre settembre a Roma, promosso dal Pd, ndr) perché le sigle e i colori sono schemi che non hanno più quella forza che serve. Venivano usati per spartirsi quello che c'era da spartire ma sono solo steccati».