20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Il Presidente della Regione Lazio sullo sblocco del piano

«Sull'edilizia è svolta epocale»

Dopo 11 anni, la Regione Lazio dà il via libera ad un programma che «consentirà a imprese e cooperative di realizzare circa duemila alloggi su aree pubbliche, per l'affitto e per l'acquisto a prezzi stabiliti»

ROMA (askanews) - «Abbiamo dato il via libera ad un programma bloccato da oltre undici anni con un atto che consentirà a imprese e cooperative di realizzare circa duemila alloggi su aree pubbliche, per l'affitto e per l'acquisto a prezzi stabiliti». Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «La Regione ha dunque adeguato il vecchio bando alla situazione attuale, sia dal punto di vista normativo che finanziario, permettendo così di avviare i progetti con reale copertura finanziaria. Ora spetta al Campidoglio la consegna delle aree individuate», ha aggiunto Zingaretti.

Sbloccare i piani di zona di Roma Capitale
«La centralità di questa delibera consiste nello sbloccare i piani di zona individuati da Roma Capitale, nell'ambito dei quali saranno localizzati gli alloggi destinati all'housing sociale. I finanziamenti stanziati, in particolare, si riferiscono ai primi 12 piani di zona (su 32 totali) già in fase attuativa, e copriranno la realizzazione di circa duemila alloggi. Si tratta, in linea di massima, di aree a cavallo del Grande Raccordo Anulare». A dirlo l'assessore regionale del Lazio alle Politiche abitative, Fabio Refrigeri.

Interventi a favore dell'housing sociale
«Questo via libera al piano per l'edilizia agevolata - ha detto - è un passo importante, che si inserisce, peraltro, in un programma più ampio di interventi a favore dell'housing sociale, come dimostra anche il recente accordo tra Regione e Cassa Depositi e Prestiti Sgr per l'accesso al fondo investimenti per l'abitare. Nel caso di affitto, sarà previsto un canone di circa 5 euro a metro quadro, con un contributo per le imprese di 35mila euro ad alloggio. Inoltre, abbiamo determinato che gli alloggi vengano concessi ad affitti calmierati di 7 o 25 anni, con possibilità di riscatto da parte degli inquilini».