Immigrazione, Calderoli plaude a Cameron (e non a Renzi)
Secondo il senatore leghista Roberto Calderoli, il governo di David Cameron, dopo l'ennesima norma restrittiva sull'immigrazione, fa gli interessi del suo popolo. A differenza del governo Renzi
ROMA (askanews) - «Come al solito i governi degli altri Paesi europei si dimostrano un passo avanti rispetto all'esecutivo guidato da Matteo Renzi. Un plauso a David Cameron e ai suoi ministri, che non mi sembrano essere un'accozzaglia di biechi xenofobi razzisti ma solo governanti che fanno gli interessi del proprio popolo, i quali hanno deciso l'ennesimo giro di vite sull'immigrazione, obbligando i proprietari di case occupate da stranieri irregolari a sfrattarli, altrimenti rischiano fino a 5 anni di galera». Lo ha scritto su Facebook il leghista Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.
Intervenire in Africa
«Mentre c'è chi costruisce barriere e chi attua i respingimenti, l'Italia - ha proseguito - continua a incentivare la partenza di migliaia di disperati, che alimentano un business milionario bagnato dal sangue di numerose tragedie, come quella avvenuta oggi sul traghetto tra Melilla e la Spagna. Finché non si interverrà in Africa, bloccando le partenze ed effettuando lì la verifica di chi è veramente profugo e chi no, si continueranno solo a foraggiare quelli che guadagnano sull'invasione, e saremo costretti ad aggiornare di frequente il triste elenco delle vittime di questa assurda scelta politica».
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