Per Marino la priorità sono il decoro, la mobilità, i trasporti e la casa
Quale il programma del primo cittadino di Roma per rimettere in sesto la città? Due anni sono serviti per cambiare il modo di amministrare Roma, gli altri tre serviranno per cambiarla. Oggi Marino presenta la nuova Giunta e annuncia 300 operatori ecologici in più e 400 auto elettriche. Inizia la rivoluzione?
ROMA (askanews) - «Due anni per cambiare il modo di governare la città, tre anni per cambiare la città»: è il senso del programma puntuale che il sindaco di Roma Ignazio Marino ha annunciato presentando la giunta in risposta al richiamo alla concretezza mosso dal premier Renzi a mezzo stampa in direzione del Governo cittadino. Decoro, mobilità, trasporti, casa e Trasformazione urbana, a fianco ai grandi eventi del Giubileo e delle Olimpiadi, sono dunque le priorità che Marino ha posto in cima alla lista delle azioni del nuovo esecutivo.
Il ritorno al decoro
Rispetto al decoro, oltre allo sfalcio dell'erba, Marino ha annunciato l'immissione di 300 operatori ecologici in più, la sostituzione di 60mila cassonetti «affidati con gara infelice a un soggetto in leasing», ha commentato Marino, oltre a lanciare una gara sperimentale per lo spazzamento in uno o due municipi eall'integrazione degli impianti di Ama e Acea di smaltimento dei rifiuti.
La mobilità a Roma
Nel capitolo della Mobilità Marino ha annunciato l'arrivo delle prime 500 auto elettriche del car sharing entro il 2015, per un totale di 2500 entro il 2016; la riapertura entro Pasqua 2016 della stazione di Vigna Clara, oltre all'apertura della stazione della metro C a san Giovanni ed entro il 2016 di 20 km di piste ciclabili.