24 aprile 2024
Aggiornato 02:00
In 20 in manette

Zingaretti: l'operazione della Dia ha confermato gli occhi della mafia sul Lazio

L'operazione della Dia si estende dal Lazio alla Sicilia e alla Campania e conferma il sistema di alleanze tra mafia e camorra per il controllo degli affari che riguardano il mercato dei prodotti ortofrutticoli

ROMA (askanews) - «Voglio rivolgere un ringraziamento non formale al Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Roma per l'operazione denominata 'Gea' che ha portato all'arresto di 20 persone, indagate a vario titolo per delitti aggravati dalla finalità di agevolare due sodalizi di tipo mafioso: il Clan Mallardo e il Clan dei Casalesi». Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. 

Settore agroalimentare è strategico per Lazio
«L'Operazione condotta dalla Dia si estende dal Lazio alla Sicilia e alla Campania e conferma il sistema di alleanze tra mafia e camorra per il controllo degli affari che riguardano il mercato dei prodotti ortofrutticoli e in particolare la volontà di piegare la logistica e l'autostrasporto agli interessi dei sodalizi criminali per quanto riguarda il Mof di Fondi». Il presidente ha continuato, ricordando che «la Regione è impegnata a difendere dagli interessi criminali un settore strategico per la nostra economia come l'agroalimentare e a sostenere i tanti imprenditori che grazie al loro lavoro creano sviluppo e innovazione con ricadute positive per il nostro sistema economico. L'Operazione della Dia di questa mattina conferma il radicamento della mafie nel Lazio, in particolare nel sud pontino».

Le amministrazioni locali siano protagoniste della lotta alla mafia
«Siamo da sempre convinti che l'azione necessaria delle Forze di Polizia e della Magistratura non basterà - ha detto il presidente Zingaretti - sradicare le mafie dalla nostra regione se le amministrazioni locali non diventeranno protagoniste di una nuova stagione di impegno per la legalità che dovrà contagiare tutti gli attori sociali ed economici della società. E' per queste ragioni che giovedì 23 luglio alle ore 10.30 nella sala del Consiglio Comunale di Formia incontrerò tutti i sindaci della provincia di Latina per rilanciare un patto contro le mafie nel pontino. Saranno presenti, oltre ai vertici delle Forze di Polizia della provincia di Latina, anche il Prefetto di Latina e la Procura Nazionale Antimafia con la Consigliera Diana De Martino», ha concluso il governatore del Lazio.