Caudo: l'area dell'Ex Fiera di Roma sarà riqualificata
L'assessore alla Trasformazione urbana Giovanni Caudo dà il via ad un importante progetto di rigenerazione urbana per i 7,6 ettari di territorio abbandonato e degradato ormai da un decennio, dove c'era la vecchia Fiera ed edifici non più utili e cadenti
ROMA (askanews) - «Ora anche i 7,6 ettari di territorio abbandonato e degradato da un decennio, dove c'era la vecchia Fiera ed edifici non più utili e cadenti e dove è sempre esistito un muro continuo che costeggiava la Cristoforo Colombo interrompendo la continuità del verde pubblico ai margini della strada, si potrà avviare un importante progetto di rigenerazione urbana. Prende ancora più consistenza il disegno di una città che cambia dal di dentro, dalle sue parti già costruite, dalle sue aree dismesse così come è giusto che avvenga e così come aveva detto il Sindaco in campagna elettorale». Lo afferma in una nota l'assessore alla Trasformazione urbana, Giovanni Caudo.
Al via un concorso internazionale
«La trasformazione - continua Caudo - avverrà secondo un percorso che assicurerà la qualità della progettazione, attraverso un concorso internazionale sul modello utilizzato con successo nel Progetto Flaminio. L'assemblea capitolina oggi ha dato ancora una volta prova di operare nell'interesse della città accogliendo la proposta di una edificazione misurata sulla sostenibilità degli spazi pubblici. Dei 7,6 ettari del vecchio comprensorio della Fiera, circa 3 saranno destinati a servizi pubblici di quartiere, quelli che servono al nuovo intervento, senza pesare su quelli già esistenti nel Municipio», spiega Caudo.
Tutto risponde agli interessi di sviluppo economico di Roma
Come continua l'assessore, «La quantità di edificato, che è molto al di sotto di tutte le proposte di delibere precedenti, 67.500 mq contro i 91.300 di Alemanno e gli 86mila di Veltroni, dovrà essere accompagnato dalla realizzazione di un adeguato sistema di accessibilità pubblica su ferro e sarà subordinato a un documento di indirizzi per il concorso di progettazione urbana che sarà predisposto coinvolgendo i cittadini. Come ho avuto modo di ribadire durante il percorso, che ha portato alla proposta di delibera di trasformazione urbanistica della ex Fiera approvata in giunta a luglio del 2014, le aziende si salvano e si ristrutturano con piani industriali seri, capaci di saper cogliere le opportunità del mercato e di corrispondere agli interessi più generali dello sviluppo economico della città. Questo - conclude Caudo - è quello che serve prioritariamente alla società che attualmente gestisce la fiera nuova: un rinnovato e credibile piano industriale. La delibera approvata oggi dall'Assemblea Capitolina, nel fare gli interessi generali della città costituisce anche una opportunità in questa direzione».