19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Lega nord: sinistra buonista alimenta business migranti

Calderoli: 45 mila clandestini sfuggiti ai controlli in Italia

Il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli, commenta l'allarme lanciato dai servizi segreti, secondo cui su 170 mila migranti solo in 115 mila sono stati fotosegnalati. Perse le tracce degli altri 45 mila. Questa la sicurezza garantita dal governo?

ROMA - «È questa la sicurezza garantita dal governo Renzi e dal ministro Alfano ai cittadini? Siamo lo zimbello del mondo intero». Roberto Calderoli punta il dito contro il governo Renzi e lo fa, ancora una volta, partendo dal nodo caldo dell'immigrazione. Secondo il vice presidente del Senato, sarebbero ben 45 mila i «clandestini sfuggiti ai controlli» solo nel 2014. Quale, quindi, la sicurezza garantita dal governo ai cittadini italiani?

Governo scherza con il fuoco
Roberto Calderoli commenta così l'allarme lanciato dai servizi segreti: su 170 mila migranti arrivati sulle coste italiane nel corso dello scorso anno, in 115 mila sono stati fotosegnalati, mentre dei restanti 45 mila si sono perse le tracce. Il vice presidente del Senato, quindi, denuncia il governo e accusa il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Interno Angelino Alfano di aver intrapreso una strada del tutto fallimentare in materia bollente di immigrazione e sicurezza. Lo Stato islamico è intento a mettere le mani sulle città siriane e su quelle libiche. Da quella stessa Libia – accusa il senatore leghista – partono i barconi della morte, pronti a trasportare in Europa e in primis in Italia terroristi legati all'Isis, gli 007 italiani ci avvertono che sono «45 mila i clandestini sfuggiti ai controlli». Situazione inaccettabile, secondo Calderoli, che commenta: «Mi sembra che qualcuno stia scherzando un po' troppo col fuoco».

La sinistra buonista e il business dei migranti
La critica aspra del vice presidente del Senato si allarga ai «buonisti» di turno: alla sinistra italiana che permette che sull'emergenza sbarchi si speculi. «Albergatori senza scrupoli e associazioni legate alla sinistra e ai buonisti» approfittano del business dei migranti, andando indirettamente ad alimentare, celati dietro la loro ipocrisia, la possibilità che esponenti del terrorismo arrivino nel nostro Paese e minaccino la sicurezza dei cittadini italiani. «Siamo davvero alla follia», continu Calderoli, se permettiamo che «migliaia di persone invadano» l'Italia, senza che nessuno si occupi seriamente di verificarne le identità.

I responsabili si dimettano
Come non considerare, poi, la «beffa»? Molti di questi «presunti profughi», a detta del vice presidente Calderoli, pur essendo ospiti del nostro Paese, «si lamentano dell’accoglienza», come è accaduto negli ultimi giorni in Val Seriana. E quindi l'appello del vicepresidente del Senato, che si domanda quando i «responsabili di questa vergogna», mossi dall'orgoglio, opteranno per le dimissioni. Con riferimento quasi esplicito a chi in questo momento tiene in mano le redini di un Paese, lasciato alla deriva, secondo l'esponente della Lega nord, di clandestini e possibili terroristi.