25 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Il sindaco per la Pace

Marino firma per un nuovo sistema di Difesa civile popolare nonviolenta

Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha firmato questa mattina in Campidoglio la proposta di legge di iniziativa popolare per l'introduzione di un nuovo sistema di Difesa civile popolare nonviolenta nel nostro paese.

ROMA (askanews) - Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha firmato questa mattina in Campidoglio la proposta di legge di iniziativa popolare per l'introduzione di un nuovo sistema di Difesa civile popolare nonviolenta nel nostro paese. La firma del sindaco si è unita a quella di oltre 50mila cittadini italiani, ed è stata apposta alla presenza del Capogruppo in Consiglio comunale di Sel Gianluca Peciola, primo firmatario di una mozione di sostegno all'iniziativa, e alla presenza,a nome delle oltre 200 organizzazioni che hanno dato vita a questa mobilitazione, di Sara Nunzi (Sbilanciamoci), Teresa Martino (Arci Servizio Civile), Riccardo Troisi (Rete Disarmo), Giorgio Giannini (Centro Studi Difesa Civile), Sergio Bassoli (Cgil), Maurizio Simoncelli (Archivio Disarmo), Fabrizio Truini (Pax Christi) e di Cristiano Colombi del Comitato Cittadino Romano per la Cooperazione Decentrata.

Difesa popolare nonviolenta
«La proposta - ha spiegato Riccardo Troisi - prevede la creazione di un Dipartimento apposito per la Difesa popolare nonviolenta, sostenuto dallo strumento del 6X1000, che introduca questa cultura nel nostro Paese, non solo per gli interventi all'estero, ma anche nei conflitti che si moltiplicano nel nostro Paese. Un approccio che spiace di non aver già trovato citato nel Libro Bianco sulla Difesa presentato di recente dalla ministro Pinotti». «Sono onorato di aver unito la mia firma alla raccolta per una legge popolare su un tema centrale nel nostro tempo - ha detto il sindaco Marino -. La difesa basata sulla preparazione alla guerra è un approccio sbagliato, che porta morti, lutti e ulteriori disastri».

L'articolo 11 della Costituzione
L'art 11 della Costituzione Italiana, ha ricordato il sindaco «ripudia la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti, e il Pdl di iniziativa popolare è importante perché il popolo italiano, ogni volta che è stato interrogato sul tema, ha risposto positivamente» per questo l'auspicio del sindaco «è che venga presentato al più presto possible e ci sia la pressione di tutti noi perché venga approvato e istituito il Dipartimento richiesto». Le firme si prevede che verranno consegnate simbolicamente il 2 giugno, in occasione delle celebrazioni della Repubblica. «In questa come nelle altre occasioni di promozione di una cultura di pace - ha aggiunto il consigliere Peciola - non mancherà il sostegno dell'Aula Giulio Cesare, come non è mancato nel costruire questo appuntamento».