11 dicembre 2024
Aggiornato 17:30
Comune di Roma

«Progetto di qualità per i mercati generali»

La Giunta Capitolina ha approvato questa mattina una delibera per accelerare e definire il riassetto dei Mercati generali, nel quartiere Ostiense, in corso da circa 10 anni. L'Assessore Caudo: «Procedura preliminare in chiusura entro l'estate»

ROMA - La Giunta Capitolina ha approvato questa mattina una delibera per accelerare e definire il riassetto dei Mercati generali, nel quartiere Ostiense, in corso da circa 10 anni. «Questa variante risistema il progetto definitivo di tutta l'area e fissa le condizioni con cui verranno scanditi i tempi per la presentazione del progetto che dovrebbe essere ormai nei prossimi mesi e fare così partire i cantieri il più presto possibile», ha detto l'assessore alla Trasformazione urbana Giovanni Caudo all'uscita dalla riunione. «Abbiamo lavorato diversi mesi dopo che l'area è stata data in concessione da 10 anni e non si è fatto nulla. C'e' un progetto di qualità con degli spazi pubblici significativi, diverse piazze e ogni piazza valorizza un edificio storico preesistente».

Confermato il ruolo di servizio per la città dell'area: «Ci sarà uno studentato con canone calmierato con una convenzione fatta con una università - ha continuato Caudo -. Abbiamo mantenuto ferma la quota destinata agli spazi culturali, circa il 28%, ci sara' la biblioteca e mediateca prevista nel progetto originale. Abbiamo confermato 1.500 metri di spazi destinati ad attivita' culturali a canone calmierato con soggetti individuati dall'amministrazione. Ci e' stato chiesto di ridurre la quota destinata alla ristorazione e quindi c'e' una ricalibrazione a favore di studentato e attivita' commerciali. Ci sara' anche una piazza grande come piazza del Popolo che sarà sempre aperta perchè abbiamo previsto che tutti gli spazi pubblici siano fruibili sempre da tutti. Abbiamo lavorato sull'accessibilità con la metropolitana: abbiamo previsto un collegamento diretto con la stazione Garbatella».

Questa delibera, ha concluso Caudo «consente di far partire il concessionario per fare il progetto definitivo e con questa variante abbiamo previsto che per 6 anni non si potranno rimodulare le funzioni degli spazi al contrario di quanto previsto in passato». Il progetto definitivo deve essere consegnato massimo nei prossimi 90 giorni. La speranza della Giunta e di chiudere entro l'estate tutta la procedura in modo da obbligare il privato a partire con i lavori il prima possibile. «E' un pezzo di città che viene riaperto - ha concluso Caudo - Credo sia una delle cose che ereditiamo dal passato in linea con la nostra filosofia di rigenerazione urbana. Adesso dobbiamo sbloccarlo e consentirne la realizzazione. C'è, inoltre, un operatore importante che collaborerà con il concessionario a testimonianza che ci sono anche operatori stranieri che investono in questo progetto. L'accordo che abbiamo è che entro maggio-giugno del 2017 si concludano i lavori».