28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Manifestazione «Renzi a casa»

Meloni: «Il leader del centrodestra lo devono decidere le primarie»

La leader di Fratelli d'Italia: «Con Salvini stiamo costruendo un fronte comune anti-Renzi. Polemiche su Casapound? C'è diritto a manifestare». Di Stefano: «Salvini leader, condividiamo suo programma».

ROMA - La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni è in piazza del Popolo per partecipare alla manifestazione «Renzi a casa» convocata dal leader della Lega Nord Matteo Salvini. «Siamo qui - ha spiegato - contro il governo Renzi che rappresenta le lobby e i poteri forti. Stiamo costituendo insieme un fronte anti-Renzi, oggi sono qui per fare un saluto e fra sette giorni, alla manifestazione di Fratelli d'Italia a Venezia, Salvini sarà presente».
Alla domanda se Salvini possa essere il nuovo leader del centrodestra, Meloni ha replicato: «Saranno le primarie a decidere, è una domanda che va fatta agli italiani e non ai partiti. E se ci fossero le primarie anche noi avremmo un nostro candidato».

Polemiche su Casapound? C'è diritto a manifestare
La presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni non avverte nessun imbarazzo per il fatto di partecipare alla manifestazione leghista in corso a Roma con l'organizzazione di estrema destra di Casapound. «L'unica polemica - ha contestato - andrebbe fatta contro quelli che nel 2015 vorrebbero impedire a qualcuno di manifestare per esprimere idee. Il governo - ha osservato Meloni - sta massacrando gli italiani, ci deve essere il diritto a manifestare». A giudizio della leader di Fdi «queste polemiche sono tipiche di chi si dice democratico ma non lo è».

Di Stefano (Casapound): Salvini leader, condividiamo suo programma
Casapound si schiera senza sé e senza ma con il leader della Lega Matteo Salvini. Simone Di Stefano, responsabile di «Sovranità» e numero due dell'organizzazione di estrema destra, lo ha detto prendendo la parola dal palco della manifestazione del Carroccio in corso in piazza del Popolo a Roma. «Matteo Salvini - ha affermato - è il leader da contrapporre a Renzi e noi lo sosteniamo. Condividiamo ogni singola parola del programma di Salvini, con tre capisaldi: no euro, vogliamo la nostra moneta; secondo: stop immigrazione, non c'è più posto per nessun altro; tre, punto fondamentale, prima gli italiani!».