Napolitano: «Ci vogliono forze armate efficienti»
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, sottolineando l'urgenza di disporre di Forze Armate pronte ed efficienti, in grado di garantire la sicurezza del paese di fronte alle gravi minacce emergenti. E, in occasione del pranzo col presidente austriaco Heinz Fischer, ha ribadito l'importanza di lavora per l'Unione Europea.
ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, nel quale ha sottolineato l'urgenza di disporre di Forze Armate pronte ed efficienti, in grado di garantire la sicurezza del paese di fronte alle gravi minacce emergenti. E, in occasione del pranzo col presidente austriaco Heinz Fischer, ha ribadito l'importanza di costruire un'Europa fondata su valori comuni.
SERVONO MILITARI PIU' ADDESTRATI - «L'allarmante acuirsi di conflitti e tensioni a ridosso dei nostri confini e nel Mediterraneo rende oggi necessario, ancor più che nel passato, procedere a razionalizzazioni e ammodernamenti al fine di disporre di Forze Armate pronte ed efficienti, in grado di garantire, con l'Unione Europea e le organizzazioni internazionali, la sicurezza del paese di fronte alle gravi minacce emergenti». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al ministro della Difesa, Roberta Pinotti in occasione della 'Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace' e dell'11° anniversario della strage di Nassiriya.
UN IMPEGNO DA AFFRONTARE CON PRIORITA' - Per Napolitano «è un impegno fondamentale cui dobbiamo far fronte con priorità, anche per dare pieno significato e continuità allo straordinario contributo alla pace e alla giustizia fornito dagli uomini e dalle donne di cui in questa giornata celebriamo la memoria». Il Capo dello Stato ha poi rivolto «un deferente pensiero a tutti coloro che, al servizio dell'Italia e della comunità internazionale, hanno perso la vita operando con onore per il contrasto del terrorismo e la stabilizzazione delle aree di crisi. Ai familiari dei caduti esprimo la riconoscenza del paese e i sentimenti della mia affettuosa vicinanza».
CARO FISCHER, L'EUROPA CI CHIAMA A FARI PASSI IMPORTANTI - Le crisi internazionali sono banchi di prova per l'Unione europea. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel brindisi in occasione del pranzo di Stato in onore del presidente austriaco Heinz Fischer. «Signor Presidente, Italia ed Austria - ha sottolineato il capo dello stato - collaborano efficacemente nelle numerose battaglie in favore del rispetto dei diritti umani, cui si sta per dare nuove proiezioni nel Mediterraneo con l'operazione europea Triton, alla quale partecipano insieme l'Italia e l'Austria. Sono certo - ha proseguito Napolitano - che su questi temi, così come sulle drammatiche sfide emerse nell'Est Europa - che occorre affrontare insieme con grande equilibrio e prudenza - e sulle spaventose crisi che infiammano il Medio Oriente, la collaborazione tra l'Alto rappresentante e vicepresidente della Commissione Mogherini ed il Commissario per le Politiche di vicinato e l'allargamento Hahn sarà assai proficua. L'Europa si trova oggi a dover definire un ambito d'azione di politica estera chiaro e lungimirante, che non costituisca solo la sommatoria delle politiche estere nazionali. La crisi Ucraina, le tensioni nel continente africano e in Medio-Oriente - ha concluso Napolitano - rappresentano banchi di prova assai severi ma, al tempo stesso, occasioni importanti per definire concretamente interessi ed obbiettivi comuni dell'Unione.»