29 marzo 2024
Aggiornato 00:30
Movimento 5 stelle

M5s: cosa andrà a fare l'Italia in Europa?

I deputrati del Movimento 5 stelle anno presentato un'interpellanza per chiedere dei chiarimenti all'esecutivo sull'agenda e il modus operandi che intenderà adottare durante il semestre europeo

ROMA - "In occasione del semestre di Presidenza questo governo presenterà all'Europa un Paese di corrotti e a rischio commissariamento". E' quanto sostengono i deputati M5S della commissione Politiche dell'Unione europea. "Quando il sottosegretario Gozi parla di percorso di riforme credibile prende un abbaglio, semplicemente perché il percorso di riforme non esiste, e l'ipotesi ventilata in questi giorni da Bruxelles di aprire una manovra aggiuntiva nel 2014 ne è la testimonianza assoluta", aggiungono i parlamentari. Che stamane - "alla luce dei pessimi dati di bilancio interni e dell'ennesimo terremoto giudiziario registrato in Veneto che ha coinvolto esponenti legati al mondo politico di destra e di sinistra" - hanno presentato  un'interpellanza per chiedere dei chiarimenti all'esecutivo sull'agenda e il modus operandi che intenderà adottare durante il semestre europeo.

"Le parole di Gozi - ribadiscono - non sono però state affatto rassicuranti. Sull'Italia grava un livello di deficit pericolosamente vicino al 3%, una contrazione del Pil del -0,1% che contraddice le previsioni del governo, una disoccupazione giovanile al 46% e un preoccupante ritardo nel pagamento dei debiti della P.A. Inoltre - proseguono - l'Ue continua a propinarci pagelle: nel marzo scorso i 351 rilievi sul 'fallimentare' piano programmatico per l'utilizzo dei fondi europei, poi l'accusa di essere uno dei Paesi con squilibri macroeconomici eccessivi da correggere e, per ultima, proprio l'ipotesi di una manovra aggiuntiva nel 2014". "Ci teniamo infine a ricordare - concludono i deputati M5S - che il semestre europeo che si verrà ad aprire per l'Italia sarà un appuntamento fondamentale anche alla luce del fallimento registrato nel 2003 sul tentativo di mediare sull'approvazione della Costituzione europea. L'ennesima figuraccia in Europa. Speriamo di non ripeterne altre".