Inquirenti al lavoro su tutto il «sistema Cerroni»
Il patron della discarica di Malagrotta finito ai domiciliari insieme con altre sei persone nell'ambito di una inchiesta su un presunto traffico di rifiuti
ROMA - Gli inquirenti della Procura di Roma stanno svolgendo accertamenti su tutto il 'sistema' che faceva riferimento a Manlio Cerroni, il patron della discarica di Malagrotta finito ai domiciliari insieme con altre sei persone nell'ambito di una inchiesta su un presunto traffico di rifiuti.
I pm Maria Cristina Palaia e Alberto Galanti hanno intanto ricevuto dai carabinieri e dai militari della Guardia di finanza un primo rapporto sulle perquisizioni effettuate in occasione degli arresti.
RIESAME ENTRO LA PROSSIMA SETTIMANA - Entro la prossima settimana il tribunale del riesame della Capitale si occuperà del procedimento su un presunto traffico dei rifiuti e che coinvolge il patron di Malagrotta, Manlio Cerroni, ed altre sei persone. Dopo la formalizzazione delle istanze da parte dei difensori degli indagati ai domiciliari, i pm dovranno depositare tutti gli atti a sostegno della ordinanza di custodia e quelli relativi al suo mantenimento, ivi compresi gli interrogatori di garanzia. I magistrati intanto hanno ricevuto un primo rapporto sulle perquisizioni effettuate da carabinieri e militari della Guardia di finanza in occasione degli arresti.
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