19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Chiesa Cattolica | Dimissioni Benedetto XVI

Cardinale Tauran: «Il prossimo Papa riformi la Curia»

Sarà lui l'alto prelato al quale spetterà di apparire alla loggia centrale della Basilica vaticana e di pronunciare la famosissima frase in latino che tutti aspettano: «Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam...»

ROMA - Dopo la fumata bianca, alla fine del Conclave, se non verrà scelto lui dai cardinali, annuncerà il nome del nuovo successore di Pietro e di Benedetto XVI. Il francese Jean-Louis Tauran, 69 anni, è stato nominato dal Papa due anni fa cardinale protodiacono. Sarà lui dunque l'alto prelato al quale spetterà di apparire alla loggia centrale della Basilica vaticana e di pronunciare la famosissima frase in latino che tutti aspettano: «Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam...» E in un colloquio con l'agenzia stampa francese 'I.Media', il porporato confessa che l'annuncio di Papa Ratzinger è stato «una sorpresa totale perché nessuno era informato» soprattutto perchè pronunciato «con una calma e una serenità fuori dal comune».

INSEGNARE IL CONTENUTO DELLA FEDE - Il futuro Papa? «Innanzitutto credo che debba continuare quello che ha fatto Benedetto XVI: insegnare il contenuto della fede», dice il cardinale Jean-Louis Tauran, appena confermato per cinque anni nella commissione cardinalizia di sorveglianza sullo Ior, perché «nel mondo odierno, i cristiani devono essere capaci di rendere ragione della loro fede avendo una conoscenza del contenuto di questa fede, perché non si trasmettono impressioni». Poi, spiega Tauran, «ci vorrà anche un Papa molto aperto al dialogo con le culture e le religioni, che possa effettuare una riforma della Curia affinché ci sia maggiore coordinamento nella vita e nelle decisione della chiesa universale». Joseph Ratzinger voleva questa riforma prima di salire sul trono di Pietro, ricorda il cardinale francese, la Curia è «una enorme macchina» è riformarla è un compito lungo e arduo anche per questo «forse ci vorrebbe un Papa più giovane». L'età ideale del prossimo pontefice? «Più o meno 65 anni, anche 70 anni se è in buona forma fisica», risponde il cardinale francese prima di augurare che il nuovo papa abbia «la virtù della speranza, perché siamo in un mondo disincantato», è anche «le idee chiare sui contenuti della fede».