18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Sisma Pollino

Trema tutta la Calabria, scosse da nord a sud

Nella notte delle scosse si sono verifiche in quasi tutta la regione. Movimenti tellurici si sono verificati sul Pollino, zona già colpita dal sisma dello scorso 26 novembre, nel catanzarese e sull'Aspromonte. Le scosse avvertite dalla popolazione, tuttavia non hanno determinato danni a cose o persone

MORMANNO - Trema ancora la Calabria. Nella notte delle scosse si sono verifiche in quasi tutta la regione. Movimenti tellurici si sono verificati sul Pollino, zona già colpita dal sisma dello scorso 26 novembre, nel catanzarese e sull'Aspromonte. Le scosse avvertite dalla popolazione, tuttavia non hanno determinato danni a cose o persone.
Proseguono nella zona del Pollino i sopralluoghi ed i lavori dei tecnici dei vigili del fuoco e della protezione civile che andranno avanti ad oltranza per verificare la situazione degli edifici nei comuni interessati dal sisma. A Mormanno, fino ad ieri erano più di 150 gli edifici non agibili per i quali il sindaco ha dovuto emettere le ordinanze di sgombero. Intanto oggi nella zona è tornato il maltempo, mentre per le 10 a Rotonda nella sede del parco del Pollino è prevista una riunione congiunta dei sindaci calabro-lucani interessati dal forte sisma di giovedì 26 novembre.

Due scosse magnitudo 3.1 e 2.8 tra Cosenza e Potenza - Due scosse di magnitudo 3.1 e 2.8 sono state registrate a breve distanza l'una dall'altra e avvertite dalla popolazione tra le province di Cosenza e Potenza, nei comuni di Mormanno Laino Castello e Rotonda.
Secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle 18.50 con magnitudo 3.1 e alle ore 18.58 è stata rilevata una scossa di replica con magnitudo 2.8.
Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile.

Sindaci si uniscono per protestare insieme - «Abbiamo già chiesto un incontro con il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Antonio Catricalà per rappresentare la nostra situazione». Cosi i sindaci del Pollino che oggi, a Rotonda in provincia di Potenza altro comune colpito dal forte terremoto dello scorso 26 novembre, si sono espressi al termine della riunione che avevano convocato. Nella stessa riunione, i sindaci dei paesi coinvolti dal sisma della notte tra giovedì e venerdì scorso hanno costituito il Coordinamento interregionale tra i Comuni lucani e calabresi.
«Farò presente che i danni riguardano sia il patrimonio privato sia quello pubblico», ha aggiunto il presidente dell'ente parco Domenico Pappaterra, che funge da raccordo tra i sindaci. A guidare il comitato saranno i sindaci di Mormanno (Cosenza), Guglielmo Armentano, e di Rotonda (Potenza), Giovanni Pandolfi, i due Comuni maggiormente colpiti dal terremoto. I due primi cittadini chiederanno un incontro urgente ai Presidenti delle Regioni Calabria e Basilicata, Giuseppe Scopelliti e Vito De Filippo, affinchè vengano uniformati gli interventi.