15 settembre 2025
Aggiornato 21:30
Il caso dei fondi del PDL

Storace: Nessun dubbio su sostegno a Polverini

Il Segretario de La Destra: Nei suoi confronti troppa ingenerosità. Bernini (Pdl): Pd ridicolo. D'Ottavi (Pdl): Firme Pd per dimissioni ultima farsa

ROMA - «Noi non abbiamo alcun dubbio sul sostegno a Renata Polverini, verso la quale semmai c'è troppa ingenerosità. E' una donna onesta che ha imposto tagli drastici alla politica». Così in una nota Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra e capogruppo in Regione Lazio, secondo il quale «tutti dovrebbero riflettere sulla capacità di reagire che ha imposto alla politica, altro che dimissioni! In parlamento, dopo il caso Lusi, hanno farfugliato per mesi e hanno dato una limatina ai finanziamenti ai partiti. La Polverini - conclude Storace - in cinque giorni ha tolto ogni euro ai gruppi. Tutti parlino senza dire sciocchezze, che non se ne può più».

Bernini (Pdl): Pd ridicolo - La posizione del Partito Democratico sulle dimissioni dei suoi consiglieri nella Regione Lazio per andare al voto «è semplicemente ridicola e pretestuosa. In questo modo, infatti, il Pd si assumerebbe interamente la responsabilità di rimandare il piano di spending review voluto dalla presidente Polverini e votato dal Consiglio». Lo afferma in una nota Anna Maria Bernini, portavoce nazionale vicario Pdl, secondo la quale «questo comportamento irresponsabile procurerebbe infatti l'effetto di bloccare il percorso di taglio dei costi e degli sprechi della politica regionale, trascinando la Regione in una campagna elettorale fatta di veleni, peraltro nel delicato momento del varo della legge di stabilità a livello nazionale, con il risultato che l'eventuale nuovo consiglio avrebbe come primo punto all'ordine del giorno proprio quei tagli di cui si sta occupando l'attuale. Ciò, con tanto di aggravio ulteriore di spese e di rimborsi determinati dalla competizione elettorale».

D'Ottavi (Pdl): Firme Pd per dimissioni ultima farsa - «La raccolta di firme per chiedere le dimissioni di Renata Polverini e lo scioglimento del Consiglio regionale rappresentano l'ultima farsa del Partito Democratico, incapace di proporre un'azione politica incisiva e alternativa al centro-destra». Così in una nota il consigliere regionale del Lazio del Pdl, Lillia D'Ottavi secondo la quale «la 'scorciatoia' del Pd peraltro non ha alcuna possibilità di riuscita e costituisce solo un modo come un altro per vendere fumo agli occhi dei propri elettori. Piuttosto dovrebbero far riflettere le parole dello stesso capogruppo Pd Esterino Montino, che in un momento di lucidità e verità avrebbe ammesso - racconta D'Ottavi - le colpe del proprio partito: 'I soldi avremmo dovuto rifiutarli'. Un festival d'ipocrisia quello messo in atto dai democratici».
«Sembra sospetta - conclude - poi questa raccolta di firme, che coinciderebbe con l'avvio delle indagini presso tutti i gruppi consiliari del Lazio. Non sarà che il Pd una volta tanto vuole essere più rapido della magistratura? a cosa dobbiamo tutta questa fretta? come disse Andreotti, a pensare male si fa peccato. Ma a volte ci si azzecca».