Il caldo ucciderà 150.000 americani entro fine secolo
Stilata la lista delle città a rischio: 19.000 morti stimati a Louisville. Preoccupanti anche le previsioni per Detroit e Cleveland, rispettivamente con 17.900 e 16.000 vittime stimate entro fine secolo
NEW YORK - Più di 150.000 americani potrebbero morire entro al fine del secolo a causa del riscaldamento terrestre e i cambiamenti climatici. E' quanto emerge da uno studio del National Resources Defence Council, che ha avvertito sui rischi per le vite umane legati all'aumento delle temperature.
L'inverno appena trascorso è stato uno dei più caldi degli ultimi anni a Washington, con temperature record nel mese di marzo. Un riscaldamento terrestre che, come più volte ribadito dagli esperti, avrà conseguenze devastanti su vegetazione e industria agricola.
19.000 MORTI A CLEVELAND - Ma secondo la ricerca del National Resources Defence Council, gli Stati Uniti potrebbero pagare anche un costo elevatissimo in termini di vite umane. E gli esperti hanno stilato una lista di città con il rischio più alto di vittime per il caldo. La situazione peggiore, secondo le previsioni potrebbe verificarsi a Louisville, nel Kentucky, con 19.000 vittime entro al fine del secolo. Preoccupanti anche le previsioni per Detroit e Cleveland, rispettivamente con 17.900 e 16.000 vittime stimate entro fine secolo.
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