Grillo, Parma e altre due città ai 5 Stelle
Il candidato grillino Federico Pizzarotti ha vinto con il 60,23% la «battaglia di Stalingrado», come il comico genovese aveva definito il ballottaggio a Parma, «con una campagna elettorale di 6mila euro»
ROMA - Non piacerà a Pier Luigi Bersani, ma Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle sono la notizia del giorno, con un nuovo 'boom' dopo quello del primo turno delle amministrative che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva commentato gelido: «Di boom ricordo solo quello degli anni '60, altri non ne vedo...». Il candidato grillino Federico Pizzarotti ha vinto con il 60,23% la «battaglia di Stalingrado», come il comico genovese aveva definito il ballottaggio a Parma, «con una campagna elettorale di 6mila euro».
M5S al 12,2% nei sondaggi - «Dopo Stalingrado ora ci aspetta Berlino! E adesso riprendiamoci questo disgraziato Paese», ha subito twittato lo stesso Grillo, lasciando chiaramente intendere che per lui la campagna elettorale per le elezioni politiche è già iniziata: tra l'altro un sondaggio diffuso dal Tg La7 valuta il suo movimento al 12,2%, con un salto del 3,3% rispetto alla precedente rilevazione di pochi giorni fa. «Gli elettori hanno eletto me e non Beppe Grillo», ha commentato in omaggio alla 'iperdemocrazia' (copyright del New York Times) il neosindaco, che ha riconosciuto però il debito con il fondatore: «Senza Beppe non saremmo qui».
M5s ha vinto altri due ballottaggi meno importanti ma non trascurabili: a Comacchio (Fe), 23mila abitanti, con Marco Fabbri detto «Cichino» che ha ottenuto il 69,24% lasciando molto dietro il candidato del centrosinistra, e a Mira (Ve), 39mila abitanti, dove Alvise Maniero ce l'ha fatta con il 52,48% contro un candidato del Pd. Suo malgrado, proprio Bersani, dopo aver denunciato un «simpatico tentativo di rubarci il voto» da parte di mass media e commentatori, ha avvalorato il risultato dei 5stelle rivendicando orgogliosamente le vittorie del Pd sui grillini nei ballottaggi di Budrio e di Garbagnate milanese.
31 anni e 6 mesi l'età media dei neo sindaci grillini - Piacerà invece a Matteo Renzi, sindaco di Firenze che è tornato oggi a chiedere primarie e «rottamazione» della vecchia classe dirigente del Pd, il dato anagrafico dei suoi nuovi sindaci scodellato da Grillo su Twitter: «Pizzarotti (39 anni), Maniero (26), Fabbri (29), Castiglion (32): età media 31 anni e 6 mesi».
- 14/06/2022 Comunali, al primo turno 15 ballottaggi e 6 Sindaci di centrodestra
- 11/06/2022 Leadership centrodestra e «campo largo», il doppio test politico alle Comunali
- 11/06/2022 Nove milioni di italiani al voto per le Comunali. I partiti tastano il polso per le Politiche
- 11/06/2022 In Piemonte 93 Comuni alle urne, riflettori su Alessandria