2 maggio 2024
Aggiornato 00:30
Elezioni amministrative 2012

Grillo: Ai ballottaggi da soli. M5S ora anche sul Time

Per la rivista USA il comico è l'unico leader nuovo dal '94 a oggi. Di Pietro: Dalla voglia di sfasciare tutto nascono le dittature. Putti va in radio: Da Beppe non diktat ma solo consiglio

ROMA - «Liberi, sopra e avanti! Il 20 e 21 maggio si voterà per il ballottaggio: M5S si presenterà solo, non mercanteggia voti». Beppe Grillo su twitter ribadisce il no a qualunque apparentamento al secondo turno delle amministrative e intanto rilancia sul blog l'articolo che il Time gli dedica.
«La stampa internazionale sta seguendo con grande attenzione la crescita del Movimento 5 Stelle», segnala il leader del Movimento che riporta integralmente l'articolo della rivista Usa: «La dice lunga per la politica italiana che la figura politica più potente dopo l'ex Primo Ministro Silvio Berlusconi, travolto dagli scandali, sia un comico brizzolato ed esplosivo di nome Beppe Grillo, noto per aver organizzato i V-Day, giornate di protesta nazionale contro la corruzione del governo - ha scritto Stephan Faris in un reportage dedicato alle amministrative in Italia -. Un desiderio di cambiamento attraversa l'elettorato europeo, gli Italiani vogliono avere una possibilità di scelta e, con l'eccezione di Beppe Grillo, l'Italia non ha un solo leader nazionale che non fosse già in politica nel 1994, l'anno in cui Berlusconi prese il potere».

Di Pietro: Dalla voglia di sfasciare tutto nascono le dittature - «Noi abbiamo sempre protestato contro le politiche di Berlusconi ma abbiamo avuto sempre anche la responsabilità di avanzare proposte alternative. La mera protesta non ci interessa». Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando gli ultimi successi elettorali del Movimento 5 Stelle e di Beppe Grillo. Se vince questo, ha aggiunto Di Pietro, «il giorno dopo a governare è solo la protesta, la voglia di sfasciare tutto» ma «così nascono le dittature, dalle anarchie».

Putti va in radio: Da Beppe non diktat ma solo consiglio - Il divieto di di Beppe Grillo ai 'suoi' di andare in tv? Per Paolo Putti, candidato sindaco di Genova per il Movimento 5 Stelle, non è un veto assoluto ma solo un suggerimento. E' quanto ha detto oggi alla trasmissione 'Un Giorno da Pecora'. «Con Grillo, che è uno dei partecipanti del Movimento 5 Stelle, non il leader, ci sentiamo spesso. Lui - ha spiegato - ci ha dato un consiglio molto valido e da seguire: andare il meno possibile in tv, perché lì c'è tanta gente che avrebbe piacere di assalire lui per quello che cerca di comunicare».
Quanto al fatto che Grillo non è il leader del movimento, ha spiegato: «E' chiaro che lui è sovraesposto, ci mette tanto in termini anche economici e di faccia, però per me è tanto leader lui quanto lo è Luca, partecipante del Movimento che guida il tram a Genova».