Renzi: Bersani fissi la data delle primarie

FIRENZE - «Sono contento se davvero Bersani, adesso, ha altri pensieri per la testa. Ma ripeto che le primarie vanno fatte a tutti costi». Lo ribadisce il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, rivolgendosi al segretario del Pd. In queste ore, anche in un'intervista al Corriere della sera, Renzi è tornato a sdoganare il tema delle primarie, una questione che il sindaco è convinto non si debba ritenere «archiviata».
A margine di un convegno a Firenze, a Renzi è stata riportata la reazione del segretario che non avrebbe, appunto, «la testa su queste cose». Se è così, «sono contento», commenta Renzi, «aspettiamo che faccia sapere la data delle primarie. Noi, non abbiamo fretta». Da statuto, il Pd candida a premier il segretario del partito, in caso di primarie di coalizione. Ma, per Renzi, «non sono state fissate le regole del gioco» ed «è presto per dire chi sono i giocatori».

Verini: Renzi? Di primarie si può parlare, ma non è tema ora - Di primarie si può certamente parlare ma in questo momento si rischia di andare «fuori tema». Walter Verini, deputato Pd, ha commentato così la richiesta di indire primarie per scegliere il candidato premier del Pd. Certo, premette, «il Pd è la forza indispensabile per ogni prospettiva di cambiamento dell'Italia. Questa verità dovrà essere legittimata sul campo nei prossimi mesi su due piani: innanzitutto serve un profilo davvero riformista che convinca chi ci ha votato, chi non ci ha più votato e i tanti elettori in libera uscita da Pdl e Lega; secondo, bisogna fare coerentemente del Pd la locomotiva di un radicale cambiamento della politica. In questo quadro sarà naturale che il Pd e il suo leader si candidino alla guida del Paese».
«Questo è il nostro compito prioritario, - ha aggiunto Verini - parlare ora di altre ipotesi è certo legittimo ma mi sembra fuori tema e sopratutto lontano dalle emergenze del difficile momento nel quale i cittadini sono interessati ai contenuti e alle coerenze e meno alle facce».

Merlo-Esposito: Renzi non affolli corsa a Premier, punti al Colle - «L'ex giovane sindaco di Firenze Matteo Renzi, nonché politico di ormai lungo corso con svariati incarichi alle spalle, annuncia che adesso vuole candidarsi anche a premier. Per non affollare eccessivamente la corsa e visto che il Pd, giustamente, deve candidare il suo segretario Bersani, perché il giovanissimo Renzi non dichiara da subito la sua disponibilità per la corsa al Quirinale?». E' quanto affermano i deputati del Pd Giorgio Merlo e Stefano Esposito.
«Saremmo disponibili, sempre in virtù del sacro principio della 'politica come servizio', a lavorare da subito in Parlamento per abbassare la soglia anagrafica per accedere al Colle - concludono ironicamente Merlo ed Esposito -. Renzi ci pensi, per il bene dell'Italia».