Vincono i dissidenti Tosi e Orlando. Sale il centrosinistra
Al primo turno oltre viene dato per vincente anche il genovese Doria. Ma nella città della lanterna si registra l'exploit dei grillini. La Russa: abbiamo sbagliato candidati. Finocchiaro: il centrodestra è franato. Salvini: Grillo sia il benvenuto, lo metteremo alla prova
ROMA - Tosi a Verona ha rischiato di essere espulso dalla Lega perché insisteva a voler presentare una lista propria. A Palermo Leoluca Orlando si è candidato dopo la sconfitta di Rita Borsellino alle primarie. Tosi fin dalle prime proiezioni viene dato vincente con largo margine fin dal primo turno. Leoluca Orlando a Palermo dovrà andare al ballottaggio, ma ha già battuto di molte lunghezze Ferrandelli, il vincitore delle primarie della sinistra. E già arriva al prima bordata dall’interno del Pdl: Ignazio La Russa accusa: abbiamo sbagliato candidati, basta andare a cercare quelli con la faccia carina senza guardare prima alla loro esperienza come amministratori.
DORIA A GENOVA POTREBBE FARCELA AL PRIMO TURNO - Marco Doria sindaco di centrosinistra a Genova e Flavio Tosi - leghista - a Verona Ballottaggi, invece a Palermo e Parma con in testa nel capoluogo siciliano Leoluca Orlando (Italia dei Valori) e in quello emiliano Vincenzo Bernazzoli (centrosinistra). Sono le previsioni dell'istituto Emg per La7, secondo sondaggi condotti nei precedenti le giornate di votazioni nelle 4 città campione, per lo speciale amministrative condotto da Enrico Mentana.
IGNAZIO LA RUSSA: BASTA CON I CANDIDATI CARINI - «Abbiamo sbagliato i candidati non ho difficoltà ad ammetterlo. C'è la mania di cercarli con la faccia carina senza sapere da quale esperienza amministrativa vengano mentre la gente vuol persone affidabili». Lo ha affermato Ignazio La Russa al Tg3.
Il coordinatore Pdl ha osservato che si tratta di un test locale a cui non si può dare un valore nazionale, ma ha anche spiegato che «cambierà l'atteggiamento del Pdl» verso Monti, sebbene l'esecutivo non sia «a rischio».
ANNA FINOCCHIARO: IL CENTRODESTRA E’ FRANATO «Mi sembra che dai primi dati emerga un fatto chiaro: su tutto il territorio nazionale franano il centrodestra e i suoi candidati». Lo ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato, commentando i dati sulle elezioni amministrative durante lo speciale del Tg1.
«Certo i dati non sono definitivi - ha proseguito Finocchiaro - ma Palermo, la roccaforte del centrodestra, è franata. Il Pdl e suoi candidati sono in difficoltà molto serie in tutta Italia.
L'altro dato è il forte astensionismo, accanto a una forte affermazione del Movimento 5 stelle e delle liste di protesta, che deve far riflettere la politica e i partiti. L'affermazione di Tosi a Verona è certo importante, ma voglio ricordare che è legata alla sua esperienza di sindaco e soprattutto alla sua autonomia nelle ultime vicende della Lega. Per quanto ci riguarda più da vicino, siamo soddisfatti del risultato del centrosinistra nelle sue varie articolazioni. Siamo davanti a Genova e a Parma. Il dato di Palermo ci deve far riflettere, ma credo che il Pd avesse visto giusto nel cercare di trovare un candidato unitario».
L’EXPLOIT DEI GRILLINI - Netto vantaggio del candidato di centrosinistra Marco Doria che però, a sorpresa, dovrebbe vedersela al ballottaggio con l'esponente dei grillini Paolo Putti. E' questa la fotografia che emerge dalla prima proiezione Rai (5%) rilevata dall'Istituto Piepoli relativa al Comune di Genova. Doria si attesterebbe intorno al 44,2% mentre Paolo Putti del Movimento5stelle sarebbe al 14,9%. Poco sotto c'è però il candidato del Terzo Polo, Enrico Musso (14,7%). A seguire l'esponente del Pdl Pierluigi Vinai con 11,3%.
SALVINI: ORA VEDIAMO SE GRILLO SAPRA’ ANCHE COSTRUIRE - L'europarlamentare leghista Matteo Salvini dà il «benvenuto» a Beppe Grillo per il risultato positivo per il Movimento Cinque stelle che si profila in alcune città. «Li mettiamo alla prova - ha detto Salvini - Un conto è andare in piazza a intrattenere la gente e dire che fa tutto schifo, un altro è far funzionare gli autobus le scuole e gli ospedali. Sono contento che ci sia qualcuno che ci mette la faccia e poi li metteremo alla prova amministrando».
L'europarlamentare del Carroccio da quindi il «Benvenuto a Grillo». E aggiunge: «Se dal casino passa alla costruzione di qualcosa di più pratico e concreto non posso che esserne contento».
BERTUCCO (VERONA) : SPERO ANCORA NEL BALLOTTAGGIO - Il candidato del centrosinistra alla poltrona di sindaco di Verona Michele Bertucco, è convinto che «si possa arrivare al ballottaggio» con il sindaco uscente della Lega Nord, Flavio Tosi.
«Aspettiamo i risultati - ha sottolineato Bertucco - ma credo sia possibile andare al ballottaggio. Tosi non ha mai accettato il confronto, ha cercato di far dimenticare di essere della Lega mentre è il padre-padrone della Lega a Verona Certo, si è un pò staccato prima del patatrac».
CACCIARI E’ UN FILOSOFO DECADENTE - Sulle critiche mosse dal filosofo Massimo Cacciari, che ha definito Bertucco una candidatura di testimonianza, ha risposto: «Non credo che si debba tenere in considerazione le opinioni di filosofi decadenti che non conoscono Verona».
SCONFITTA L’AFFLUENZA, CIRCA IL 7 PER CENTO IN MENO - Affluenza in calo alle elezioni amministrative: secondo i primi dati forniti dal Viminale al termine delle operazioni di voro, infatti, la percentuale di aventi diritto che si è recata alle urne è stata del 67,5%, a fronte del 74,11% delle precedenti consultazioni.
PALERMO: PD PRIMO PARTITO - Secondo i primi exit poll raccolti da PalermoReport.it, diffusi pochi minuti dopo la chiusura delle urne, a Palermo la lista che ha raccolto più preferenze sarebbe quella del Partito Democratico con una forbice di gradimento compresa tra il 16,5% e il 18%. Scalzata dunque la prima posizione al Popolo delle Libertà, che si ferma ad una preferenza compresa tra il 12% e il 14%. Secondo l'analisi di Ugo Piazza, il partito dell'ex sindaco Diego Cammarata «coabita» al secondo posto con Italia dei Valori, che registra preferenze comprese tra l'11% e il 13,5%.
LOMBARDO NON RAGGIUNGE IL 3 PER CENTO - Terza piazza per Cantiere Popolare e Grande Sud, con preferenze che variano tra il 5% e il 6,5%. Quarti Futuro e Libertà e Udc, fermatisi ad una forbice compresa tra il 4% e il 5,5%. Secondo i primi exit poll, poi, l'Mpa, partito del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, non andrebbe oltre il 2,4%; mentre si ferma ad una forbice compresa tra l'1% e il 2% il Movimento 5 Stelle.
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