3 ottobre 2025
Aggiornato 10:00
Elezioni Amministrative 2012

Campania in controtendenza: Alta l'affluenza

Per questo turno di amministrative in Campania vincono le coalizioni trasversali. Questo il dato che emerge ad oltre sei ore dalla chiusura dei seggi anche se sono ancora molti i Comuni in cui i dati definitivi sono lontani

NAPOLI - Per questo turno di amministrative in Campania vincono le coalizioni trasversali. Questo il dato che emerge ad oltre sei ore dalla chiusura dei seggi anche se sono ancora molti i Comuni in cui i dati definitivi sono lontani. La Campania sceglie, dunque, i patti politici trasversali andando oltre gli schieramenti attuali e i partiti politici tradizionali. Ischia ne è un esempio palese dal momento che nei quattro comuni alle urne si sono presentate liste civiche che hanno puntato, annullando i propri simboli, su candidati che appartengono sia al Pd che al Pdl. Vincente anche l'accoppiata Pd-Udc che sembra averla vinta sia a Torre del Greco che a Pozzuoli, grossi centri del napoletano.

Ad Agropoli il candidato PD sfiora l'80% - Vince, invece, il voto tradizionale in grossi comuni del casertano come Aversa e Modragone dove sembra trionfare il Pdl. Ad Agropoli, invece, centro balneare in provincia di Salerno il candidato del Pd sfiora una percentuale dell'80%. A Torre Annunziata (Napoli) è quasi certo che si andrà al ballottaggio. A San Giorgio a Cremano, altra popolosa città alle porte di Napoli dovrebbe riconfermarsi al primo turno il sindaco uscente del centrosinistra. Centrosinistra trionfa a Casavatore dove la coalizione racchiude candidati che vanno da Rifondazione a Fli. Si andrà al secondo turno anche a Mondragone, comune sul litorale Domizio, così come ad Acerra dove la sfida sarà tra il candidato del Terzo polo e quello del centrodestra.

Affluenza alta - Nonostante il vento che spira contro la politica sia forte, la Campania sembra resistere al calo di presenze alle urne. Secondo i dati ha votato il 73% degli aventi diritto contro il 77% delle precedenti elezioni. Affluenza alta, dunque, in tutti i 90 centri campani in cui i cittadini sono stati chiamati a rinnovare sindaco e consiglio comunale. Un dato in controtendenza con quello nazionale dove l'astensione sfiora il 7%.