30 agosto 2025
Aggiornato 19:00
Lettera ai sindaci del PDL

Fisco: Alfano, l'IMU è insostenibile e inaccettabile

Il segretario del PDL: Nostro impegno è eliminare la tassazione sulla prima casa dal 2013. Ddl non è atto ostile verso governo, collaboriamo. Bondi: Il Governo dovrà considerare le nostre proposte. Bianchi (Pdl): Con Alfano a sostegno delle PMI

ROMA - In una lettera scritta ai sindaci del Pdl, il segretario Angelino Alfano chiede ai sindaci del partito di non aumentare l'aliquota sull'Imu e attacca la scelta del governo, sostenuta in Parlamento dallo stesso Pdl, di prevedere la reintroduzione della tassa sulla casa: «Siamo in presenza di una complessa e confusa disciplina normativa introdotta con la nuova Imu che oltre a penalizzare fortemente i Comuni, introduce da un anno all'altro un aggravio fiscale insostenibile e inaccettabile per i cittadini».
«Il Pdl - aggiunge Alfano - ha posto come impegno principale quello di ritornare all'eliminazione della tassazione sulla prima casa sin dal 2013, recuperando risorse dalla lotta agli sprechi».

Ddl non è atto ostile verso governo, collaboriamo - La scelta del Pdl di presentare una proposta di legge per permettere la compensazione tra crediti e debiti con lo Stato «significa il massimo della collaborazione con il governo: così il Parlamento fa la cornice e l'esecutivo interviene. Si tratta di una scelta metodologica di collaborazione con il governo, non è un atto ostile verso il governo».
E' chiaro, ha aggiunto Alfano, che per l'imprenditore sarebbe meglio riscuotere i crediti dallo Stato entro sessanta giorni, come chiede l'Europa, invece che compensarli: ma siccome questo non accade, «la nostra proposta è una subordinata» che permette di andare «incontro alle esigenze dei cittadini». Il nodo «è riconoscere che il tema esiste», come accaduto negli ultimi giorni grazie alle proposte del Pdl, ha sottolineato il segretario, «in questo modo qualche risultato si otterrà».

Bondi: Il Governo dovrà considerare le nostre proposte - «Angelino Alfano ha un grande merito: quello di fare politica in modo serio, lontano dalle formule astratte dei politici, anche quando manifestano ad ogni piè sospinto un peloso sostegno al governo, e vicino ai problemi della gente che lavora e delle famiglie, attraverso una serie di proposte giuste e ragionevoli. Con questo Popolo della Libertà tutti dovranno fare i conti». Lo ha dichiarato in una nota il coordinatore del Pdl, Sandro Bondi.
«Tutti, compreso il governo, dovranno tenere conto, con rispetto e con una serena disponibilità all'approfondimento, delle nostre proposte sia in materia di tasse sugli immobili che - ha concluso - sulle questioni più generali dell'Europa e del fiscal compact».

Bianchi (Pdl): Con Alfano a sostegno delle PMI - «La proposta di compensazione fra crediti vantati dagli imprenditori e debiti dello Stato nei loro confronti, illustrata oggi in conferenza stampa dal segretario Angelino Alfano, è una misura concreta volta ad alleviare le difficoltà in cui versa l'imprenditoria italiana e testimonia l'attenzione del Pdl per il mondo dell'impresa e del lavoro». Lo ha dichiarato in una nota la senatrice del Pdl, Dorina Bianchi.
«Ricordiamo infatti che, complessivamente, le aziende private devono ancora riscuotere dalla Pubblica Amministrazione una somma che sfiora i 70 miliardi di euro. Una situazione - ha aggiunto - che non ha eguali in Europa. Abbiamo la convinzione che se lo Stato chiede rigore ai cittadini deve essere altrettanto rigoroso nei loro confronti, garantendo puntualità nei pagamenti. Per questo sosteniamo con forza la battaglia intrapresa da Alfano a favore delle piccole e medie imprese, autentici pilastri dell'economia nazionale».