24 marzo 2025
Aggiornato 18:30
Politica & Inchieste | Il caso Belsito

Belsito: Lunedì ricostruirò tutto in Procura

Così l'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito nell'intervista concessa al Tg5 in cui nega di aver raccolto un dossier su Roberto Maroni: «Non mi risulta», assicura. Bossi:_Con dossier su Maroni volevano spaccarci

ROMA - «Io mi sento tranquillo e sereno, aspetto di essere sentito. Lunedì in procura ricostruirò una versione corretta dei fatti, poi ognuno darà la versione che vuole». Così l'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito nell'intervista concessa al Tg5 in cui nega di aver raccolto un dossier su Roberto Maroni : «Non mi risulta», assicura.
E sui soldi della Lega utilizzati per fini personali replica: «Non è vero, perchè è tutta documentazione fatturata alla Lega. Penso di aver fatto il buon amministratore: ero il tesoriere e quindi il custode. La documentazione risulta dagli atti, erano delle fatture intestate alla Lega Nord. Non è neanche vero che avessi intenzione di fare investimenti in Argentina con imprenditori italiani e con i soldi della Lega».
In conclusione , quando gli viene chiesto se si senta o meno un capro espiatorio, Belsito risponde sottolineando che «nell'ultimo periodo qualcuno accomuna la figura del tesoriere a quello di un personaggio che quando ci sono delle colpe, queste colpe sono tutte sue», e sorridendo rifiuta di rispondere su Bossi e sui nuovi assetti del movimento: «In questo momento sono stato espulso».

Calderoli: I sondaggi dimostrano che il danno non è esagerato - «Rispetto ai sondaggi che sono usciti, devo dire che sono anche contento che il danno non sia così esagerato». Lo ha detto l'ex ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, commentando i recenti sondaggi che danno in calo la Lega dopo le vicende giudiziarie, a margine di un incontro elettorale a Jesolo (Venezia).

Bossi:_Con dossier su Maroni volevano spaccarci - «Qualcuno vuole rompere la Lega facendo dei dossier su Maroni, immagino per recapitarli sulla mia scrivania». Ma Maroni «la barca ce l'ha da tanti anni, volevo andarci anche io». Umberto Bossi arriva a sorpresa, nel varesotto, ad un comizio dell'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni, schierandosi apertamente al suo fianco.
«Maroni - ha detto Bossi ripreso dai microfoni di SkyTg24 - la barca ce l'ha da tanti anni. Anzi ci volevo andare anche io. Ma non mi dici: ha preso i soldi perché ha la barca. Maroni è avvocato, è stato ministro dell'Interno: un po' di soldini se risparmia uno un po' li ha», ha aggiunto Bossi.
La barca a vela, ha proseguito il senatùr, Maroni «l'ha comprata con amici. Poi salta fuori dal dossier che ha preso i soldi da Gheddafi. Ma da Gheddafi ci sono andati tutti, anche i capi della polizia». Per Bossi, insomma, il dossier su Maroni, di cui ha ribadito di non essere stato a conoscenza, sono «stupidaggini create apposta per rompere la Lega».