Lega: Rosy Mauro, non mi dimetto
La vicepresidente del Senato a Tgcom 24: Contro di me accanimento mediatico. Se domani si continuerà andrò per vie legali. Bossi non l'ho mai più sentito, non vedo perché visto che sono espulsa
ROMA - «Io sono stata espulsa dalla Lega e se dovesse continuare questa campagna denigratoria dovrò difendermi nelle sedi più opportune. Quello che ho detto farò e andrò per via legali». E' quanto detto dalla vice presidente del Senato Rosy Mauro in un'intervista a Tgcom24. L'ex esponente leghista ha parlato di un accanimento contro di lei: «Io - ha detto - non inseguo più queste notizie e ci saranno le sedi opportune per discutere di queste cose. Questo è una accanimento mediatico. Se domani si continuerà andrò per vie legali».
CONFIDO NELLA MAGISTRATURA - A chi gli chiede se si senta un capro espiatorio, Mauro risponde di non saperlo e di non capire «cosa succede perché - spiega - vedo cose oscure e non posso che affidarmi ai miei legali. Non penso niente, ma un accanimento così non l'ho mai visto. Sono sbalordita, io confido nella magistratura. Io rispondo per me stessa e per il mio sindacato perché è dal 1990 abbiamo scelto la via dei contratti territoriali e non nazionali». «Io - insiste la vicepresidente del Senato - non avevo alcun sentore e non si poteva pensare un accanimento del genere basato solo su intercettazioni riportate dalla stampa: Io sono in attesa di capire realmente cosa sta succedendo».
NON SONO INDAGATA - Ciò detto, Mauro aggiunge che non si presenterà dai magistrati che indagano sui fondi della Lega: «perché - argomenta - dovrei spiegare la mia posizione quando non sono indagata e dopo che hanno fatto uscire delle intercettazioni con Belsito quando tutti parlavano normalmente con il tesoriere? Io non ho fatto nulla di illegale e illecito, non devo dare alcuna giustificazione perché non ho niente da giustificare».
NON MI DIMETTO - Altrettanto, la vicepresidente del Senato promette che non si dimetterà: «perché mai - si chiede - dovrei dimettermi dalla vicepresidenza basandomi su delle illazioni false, non vedo il perché». Infine, sui rapporti con gli ex compagni leghisti Mauro ricorda che «sono tante le manifestazioni di solidarietà da parte dei miei ex compagni di partito e dai miei ex militanti, perché tutti sanno i chilometri che ho percorso. Ho lavorato tanto e mai ho chiesto un euro per me alla Lega Nord. Bossi non l'ho più sentito, io sono sempre la stessa, sono stata espulsa e non so perché dovrebbe cercarmi».
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