Vallettopoli, 14 mesi in Appello a Corona per la foto in carcere
Pena ridotta. Il «re dei paparazzi» incassò, secondo l'accusa, circa 20mila euro dalla vendita di quelle foto che vennero pubblicate su alcune riviste di gossip. L'agente penitenziario invece percepì quattromila euro come prezzo della corruzione
MILANO - E' stato condannato anche in appello Fabrizio Corona, ma con pena ridotta da un anno e otto mesi a un anno due mesi e cinque giorni. Così è finito uno dei tanti processi a carico dell'ex agente fotografico dei vip accusato di aver corrotto una guardia carceraria riuscendo a fare entrare una macchina fotografica a San Vittore, quando era detenuto. Il sostituto pg, Gaetano Santamaria, aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado emessa dal gup di Milano nel marzo 2010, ma i giudici della seconda sezione della Corte d'appello l'hanno ridotta di 6 mesi.
4.000 euro il prezzo della corruzione - Corona, imputato per corruzione, stando a quanto ricostruito dalle indagini, tra il 13 aprile e il 15 giugno 2007, quando era in carcere nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta «Vallettopoli», si fece consegnare dalla guardia carceraria una macchina fotografica usa e getta per ritrarsi in un servizio all'interno di San Vittore. Il 're dei paparazzi' incassò, secondo l'accusa, circa 20mila euro dalla vendita di quelle foto che vennero pubblicate su alcune riviste di gossip. L'agente penitenziario invece percepì quattromila euro come prezzo della corruzione.
- 12/03/2010 Tre anni di condanna per Corona