Palermo, SEL chiede una «candidatura unitaria autorevole»
Primarie delegittimate: hanno fallito, subito un tavolo per la decisione. Bersani: Il PD locale trovi una soluzione, serve coesione. Borsellino: I Garanti hanno confermato il fallimento delle primarie. Zoggia: Ora centrosinistra unito su Ferrandelli per vincere
ROMA - Sinistra Ecologia e Libertà di Nichi Vendola chiede al centrosinistra di archiviare primarie e suo risultato e convergere tutti su una «candidatura autorevole» a nuovo sindaco di Palermo. Lo hanno reso noto, in una nota congiunta, il segretario regionale e quello provinciale palermitano di Sel, Erasmo Palazzotto e Sergio Lima.
«Il clima in cui si sono svolte le primarie, i metodi utilizzati da alcuni candidati per raccogliere il consenso, le indagini in corso della magistratura e l'annullamento da parte dei garanti del risultato in un seggio simbolico come quello dello Zen, - hanno affermato- hanno delegittimato l'intera coalizione e la consultazione stessa determinandone il suo fallimento. Tutto questo ci impone una seria riflessione sul profilo etico e morale del centrosinistra e ci richiama ad una grande responsabilità nei confronti dei cittadini palermitani che ci hanno chiesto in primo luogo di rappresentare un'alternativa rispetto al sistema di potere che ha governato Palermo negli ultimi dieci anni. Nessun candidato e nessuna coalizione potrà governare questa città nel segno del cambiamento se non riesce a garantire la libertà di voto e la democrazia in un quartiere come lo Zen. Per queste ragioni chiederemo al tavolo del centrosinistra palermitano, che è in corso, di individuare una candidatura autorevole in grado soprattutto di tenere unita la coalizione e di rappresentare una reale alternativa politica per il governo della città».
Bersani: Il PD locale trovi una soluzione, serve coesione - Il Pd di Palermo deve farsi carico del compito di risolvere una «situazione complicata» che si è creata dopo le primarie per il candidato sindaco. Lo ha detto ai giornalisti il leader Pd Pier Luigi Bersani: «Valuterà il partito lì a Palermo, si e creata una situazione complicata. Io non ho niente da rimproverarmi sulle scelte fatte, spero che le forze dell'alternativa trovino una coesione, mi spiacerebbe lasciare la città alla destra».
Borsellino: I Garanti hanno confermato il fallimento delle primarie - «Le primarie dovevano servire a costruire un'alternativa unitaria che segnasse una netta discontinuità politica, culturale ed etica con il passato. Purtroppo, così non è stato. La decisione del Collegio dei garanti ha confermato il fallimento delle primarie». Così l'europarlamentare del Pd Rita Borsellino, commenta la decisione del Comitato dei garanti che ieri ha confermato il risultato delle primarie del centro sinistra a Palermo, ad eccezione del seggio del quartiere Zen, invalidato, che ha visto vincitore Fabrizio Ferrandelli.
Zoggia: Ora centrosinistra unito su Ferrandelli per vincere - Il Pd riconosce l'esito delle primarie a Palermo e si augura che il centrosinistra proceda unito appoggiando il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli per vincere la sfida con la destra. Lo afferma Davide Zoggia, responsabile Enti locali della segreteria nazionale del Pd. «Come abbiamo affermato fin dal primo momento, e come confermato dalla commissione dei garanti, il Pd nazionale - sottolinea in una nota - riconosce il risultato ufficiale delle primarie, con l'affermazione di Fabrizio Ferrandelli, e lavorerà affinché attorno a lui si formi uno schieramento forte e coeso, che unisca tutto il campo del centrosinistra, per vincere alla amministrative contro la destra. Palermo merita di cambiare».
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