12 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Il Decreto scade la prossima settimana

Dl Ambiente, al via voto di fiducia. Pienone di Ministri alla Camera

Platea di tecnici come finora solo per Monti (su suo gentile invito)

ROMA - Sono iniziate le votazioni per appello alla Camera sulla fiducia posta ieri dal Governo sulla conversione in legge del decreto Ambiente in scadenza alla fine della prossima settimana che in tre articoli affronta il problema dei rifiuti in Campania, la questione dei bioshopper, i materiali di riporto. Il voto finale sul provvedimento, destinato a tornare al Senato per il via libera definitivo, è previsto domani alle 13,30.

TUTTO ESAURITO - Le dichiarazioni di voto a Montecitorio hanno fatto registrare il quasi «tutto esaurito» più nei banchi del governo che fra quelli dei deputati. Moltissimi, infatti, i ministri a Montecitorio (da Terzi a Fornero a Riccardi, solo per fare dei nomi) per la fiducia. Presenza non dovuta, in quanto tutti tecnici non parlamentari. E presenza finora insolita, propria solo di discorsi alle Camere del presidente del Consiglio. Presenza, quindi, inevitabilmente notata da molti. Con una indiscrezione che a Montecitorio circola (e trova conferme parlamentari) che sia stato lo stesso Premier Monti a sottolineare ai suoi ministri l'opportunità di essere presenti ai voti di fiducia chiesti dal Governo al Parlamento, a fronte finora della scarsa presenza ministeriale a dispetto dell'abbondante ricorso allo strumento della fiducia che da questo esecutivo tecnico viene fatto.
La più assidua partecipazione è una forma di riguardo verso Parlamento e forze politiche a cui, d'altra parte, Monti continuamente si richiama e richiama. E «forse anche un tantino di opportunismo, alla vigilia del vertice e della stretta finale sul lavoro...», commentano maliziosi alcuni deputati di maggioranza in Transatlantico.