19 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Conversione in legge del decreto Ambiente

Dl Ambiente, la Camera approva la fiducia. 458 sì a Monti

Domani alle 13,30 il voto finale, poi il testo torna al Senato per il varo. Carfagna vota la fiducia ma si astiene sulla legge

ROMA - Con 458 voti a favore, 80 contrari e 6 astensioni, la Camera ha detto sì alla questione di fiducia posta dal Governo sulla conversione in legge del decreto Ambiente che scade il prossimo 23 marzo. Il voto finale di Montecitorio sulla legge di conversione del decreto è previsto domani, intorno alle 13,30. Il provvedimento, in tre articoli su rifiuti in Campania, questione bioshopper e materiali di riporto, dovrà tornare al Senato per il via libera definitivo a seguito delle modifiche introdotte alla Camera.

Carfagna vota la fiducia ma si astiene sulla legge - L'ex ministro Pdl Mara Carfagna, nel confermare il suo voto di fiducia al Governo Monti ha preannunciato che domani però non voterà la conversione in legge del decreto ambiente su cui la fiducia è stata posta. «La norma contenuta nel decreto in materia ambientale che riguarda l'emergenza rifiuti in Campania rischia di provocare nuovi disagi ai cittadini campani e, in particolar modo, a quelli della provincia di Napoli», ha denunciato.
«Voto - ha detto- come ho sempre fatto sin dal suo insediamento, la fiducia al governo di Mario Monti. Ritengo infatti che un esecutivo come quello in carica, chiamato a risolvere una situazione economica difficile, sostenuto da tutte le principali forze politiche, non possa essere messo in discussione o, peggio, finire sfiduciato per una norma sbagliata. Il mio senso di responsabilità, però, non mi impedisce di astenermi nella votazione di domani mattina sul merito del provvedimento».
«E' giusto responsabilizzare tutti gli enti locali che sono chiamati a trovare una soluzione definitiva al problema dei rifiuti e lo devono fare senza perdere altro tempo prezioso, realizzando tutte le infrastrutture necessarie e senza indugi. E' altrettanto vero che non si può pensare di fare moral suasion e raggiungere questo obbiettivo sulla pelle di cittadini incolpevoli, che rischiano di ritrovarsi sommersi dai cumuli di spazzatura come già accaduto nel passato. Spero - ha concluso- che il governo sappia percorrere la via del dialogo e trovi una soluzione condivisa da tutti».