19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
I dati del Ministero dell'Istruzione

Scuola, iscrizioni superiori: Aumentano i Tecnici, calano i Licei

Il 31,50% degli studenti ha scelto gli istituti tecnici (l'anno scorso fu il 30,39%), il 20,60% gli istituti professionali, mentre i licei scendono al 47,90% rispetto al 49,88% dell'anno precedente. MIUR, Fondazione Telecom e Aid premiano 50 progetti contro la dislessia

ROMA - Alle scuole superiori aumentano le iscrizioni per gli istituti tecnici e professionali e diminuiscono per i licei. E' quanto emerge dai primi dati diffusi oggi dal Ministero dell'Istruzione sulle iscrizioni al primo anno delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie per l'anno scolastico 2012/2013: «Il dato, non ancora definitivo e in attesa della chiusura dei termini di iscrizione prorogati al 14 marzo, riguarda 494.379 alunni su circa 570.000 frequentanti l'ultimo anno della scuola secondaria di I grado», spiega il Miur.
Il 31,50% degli studenti ha scelto gli istituti tecnici (l'anno scorso fu il 30,39%), il 20,60% gli istituti professionali (l'anno scorso fu il 19,73%), mentre i licei scendono al 47,90% rispetto al 49,88% dell'anno precedente.

Tra gli i tecnici aumentano le preferenze per il settore tecnologico: per l'indirizzo di Meccanica, meccatronica ed energia gli iscritti salgono da 2,18% dell'anno scorso al 2,57%, così come per l'indirizzo Informatica e telecomunicazione (4,59%) e Chimica, materiali e biotecnologie (1,98%). Tra i professionali registra un aumento degli iscritti soprattutto il settore servizi: in particolare l'indirizzo Alberghiero sale al 9,51% di preferenze rispetto all'8,52% dell'anno scolastico 2011/2012.
Tra i licei aumentano le iscrizioni ai linguistici: 7,25% rispetto al 6,86% dell'anno precedente. Calano invece i licei scientifici (22,38% rispetto al 23,95%) e i licei classici (da 7,52% a 6,66%).

MIUR, Fondazione Telecom e Aid premiano 50 progetti contro la dislessia - Ministero dell'Istruzione, Fondazione Telecom Italia e Aid (Associazione Italiana Dislessia) premiano 50 progetti di scuole italiane per combattere la dislessia. I progetti sono stati selezionati attraverso un bando lanciato nel 2011 nell'ambito del progetto «A scuola di dislessia». Il finanziamento complessivo per questo bando, messo a disposizione da Fondazione Telecom Italia, è di 125.000 euro.
Il bando, finalizzato a selezionare progetti per l'inclusione scolastica di studenti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) ha registrato una grande partecipazione. La risonanza ottenuta dall'iniziativa - che rientra nel più ampio progetto «A scuola di dislessia» di MIUR, Fondazione e AID - testimonia la sensibilità e l'attenzione per un problema che interessa molti ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e la scuola in genere.
I progetti ricevuti sono stati 953, di cui 50 selezionati per il finanziamento; oltre 1.000 le istituzioni scolastiche che hanno risposto, singolarmente o associandosi in rete, per un totale oltre 7.000 classi della scuola secondaria di I e II grado e un coinvolgimento complessivo di 14.000 studenti con DSA su un campione totale di oltre 562.000 alunni.
Questa iniziativa fa parte dell'accordo tra MIUR, Fondazione Telecom Italia e Associazione Italiana Dislessia finalizzato ad affrontare su più fronti, in modo efficace e risolutivo, un problema come la dislessia, una forma di disagio che spesso viene sottovalutata, ma che può influire negativamente sulla crescita dei giovani e su una loro completa integrazione nella scuola e nella società. In Italia si stima interessi circa 350.000 studenti fra i 6 e i 19 anni, pari al 4-5% della popolazione scolastica (mediamente uno studente ogni classe di 20 alunni) ed è causa frequente di abbandono scolastico e di correlati problemi di autostima e di motivazione all'apprendimento.
L'accordo tra MIUR, Fondazione Telecom Italia e AID nasce da un precedente programma di interventi già avviato da Fondazione Telecom Italia - con un investimento di 1,5 milioni di euro - e dall'Associazione Italiana Dislessia, articolato in 4 progetti operativi: «Non è mai troppo presto» per il riconoscimento precoce dei DSA: la ricerca scientifica conferma che una diagnosi tempestiva è determinante per il recupero di questi disturbi; «A scuola di dislessia» oltre al bando premiato oggi prevede un percorso di formazione specifica degli insegnanti; «Campus informatici» per formare i ragazzi dislessici all'uso degli strumenti informatici utili per lo studio e l'apprendimento, attraverso un'esperienza residenziale di gruppo; «Libro AID» per fornire ad ogni alunno dislessico in età scolare libri scolastici in formato digitale e facilmente accessibile.