In Romagna evacuate 400 persone. 630 famiglie sono senza luce

BOLOGNA - Cresce il numero delle famiglie residenti in piccole frazioni della Romagna costrette a lasciare le loro case per le forti nevicate di queste ore. Secondo la Protezione civile dell'Emilia-Romagna da venerdì sera a questa mattina sono già 400 le persone accolte in centri, alberghi e istituti messi a disposizione per l'emergenza. 630 famiglie, invece, sono rimaste senza luce.

In Valmarecchia la situazione più grave: «Dieci strade provinciali chiuse. La neve è oltre i tre metri» ha spiegato il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali da Novafeltria. Qui sono state evacuate in tutto 250 persone come ha spiegato la Protezione civile. A San Marino la situazione non è migliore: la neve è talmente tanta che in molte strade non è nemmeno possibile avanzare con i mezzi spalaneve: «Il Corpo Polizia Civile comunica che a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche associato a un forte vento che ha reso impossibile compiere le operazioni di pulizia, diverse strade sono impercorribili. Si chiede alla cittadinanza di non mettersi in movimento se non per emergenze sanitarie o per chi è chiamato a svolgere servizi essenziali» hanno detto in una nota dell'amministrazione. Altre 150 persone sono state evacuate nel territorio di Forlì.

A causa del maltempo in 630 famiglie sono rimaste senza luce, anche se come hanno spiegato dalla Protezione civile i tecnici di Enel sono al lavoro per ripristinare le utenze: 146 sono in provincia di Rimini; 426 a Portomaggiore nel ferrarese e 58 a Cesena.