16 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Il progetto del Ministro dell'Ambiente

Clini: Le grandi navi non entreranno più in Laguna a Venezia

Le navi faranno scalo ad una stazione marittima appena fuori il lido di Venezia, nella zona di Pellestrina, dove è stata realizzata un'infrastruttura importante in cemento armato per il montaggio delle paratie del Mose. Vendola: Non perderemo la battaglia contro le trivellazioni

ROMA - In futuro le grandi navi passeggeri non entreranno più nella Laguna di Venezia e nel Bacino di San Marco, ma faranno scalo ad una «stazione marittima appena fuori il lido di Venezia, nella zona di Pellestrina, dove è stata realizzata un'infrastruttura importante in cemento armato per il montaggio delle paratie del Mose». E' il progetto spiegato dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che oggi è stato ascoltato dalla Commissione Lavori pubblici del Senato sul naufragio della Costa Concordia.

Clini ha reso noto che il decreto sulle «rotte sensibili», al quale stanno lavorando i Ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture, prevederà anche un intervento per la situazione della Laguna di Venezia: sulla base delle «segnalazioni delle autorità regionali e locali nel Bacino di San Marco, lo schema di decreto - ha detto il ministro - recepisce il progetto già avviato dall'Autorità Portuale di Venezia di deviare il traffico in entrata in laguna dal Bacino di San Marco ad un percorso nella parte ovest della Laguna, che consente di arrivare alla stazione marittima senza attraversare il bacino di San Marco».
«Si tratta di un progetto realizzabile in circa 2 anni, ma è transitorio, in attesa che venga realizzata una stazione marittima appena fuori il lido di Venezia, nella zona di Pellestrina, dove è stata realizzata una infrastruttura importante in cemento armato per il montaggio delle paratie del Mose. Smantellarla - ha spiegato ancora Clini - comporterebbe un costo molto elevato e l'ipotesi è quindi di utilizzarla come stazione per le grandi navi passeggeri che arrivano a Venezia: così verrà eliminato il traffico in laguna anche fuori il bacino di San Marco».
«Queste misure sono state oggetto di una valutazione congiunta con Confitarma ed European Cruise Council che hanno dato un contributo positivo», ha concluso il ministro.

Vendola: Non perderemo la battaglia contro le trivellazioni - Contro le trivellazioni al largo di Monopoli, nel basso Adriatico, concesse dal governo alle società petrolifere Northern Petroleum, Petroceltic e Spectrum Geo Ltd, e difese dal ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, la Puglia combatterà «una battaglia da non perdere, a nessun costo». Lo ha detto il governatore della Regione e leader di Sel, Nichi Vendola, parlando a margine di un suo intervento sulle politiche d'immigrazione al Comitato delle Regioni dll'Ue, nel pomeriggio a Bruxelles.