19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Il Governo e la «strana maggioranza»

Cicchitto: Bersani cambi tono, capiremo presto l'offensiva del PD

Il Presidente dei Deputati del PDL: Non ha vinto lui le elezioni. Gasparri: Si dia una regolata. Bondi: Il Pd deve dimostrare un riformismo più maturo

ROMA - «Bersani parla come se avesse vinto le elezioni e se questo governo fosse di sua proprietà. Capiremo nei prossimi giorni il senso reale di questa inusitata offensiva. Allo stato attuale delle cose ci sembra evidente che si tratta di un fuoco di sbarramento nei confronti della impostazione e della realizzazione di parti del programma di governo». Lo ha affermato in una nota il presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto.
«Bersani - ha fatto eco il capogruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri - ci intima di darci una regolata? Cambi tono. Non è il capoclasse. Nel merito gli diciamo: sul lavoro giustamente si sentono le parti sociali, in primis i sindacati, e sulle liberalizzazioni si dovrebbero lasciare intatti carrozzoni rossi dei servizi pubblici locali e non ascoltare le categorie? Non si può. Sulla giustizia deputati di destra, centro e sinistra votano per la responsabilità civile dei giudici e il Senato dovrebbe cancellare la scelta? La valuteremo nel merito, ma il principio resterà. Sulla Rai Bersani istiga a scelte incostituzionali e noi dovremmo convenire? Non esiste. Il Parlamento ha poteri scanditi dalla Corte costituzionale. Chi li viola va davanti al giudice. Quindi si lavori sui problemi, ci si confronti su riforme e legge elettorale. Per il resto Bersani si dia una regolata».

Bondi: Il Pd deve dimostrare un riformismo più maturo - «Questa nuova fase politica avrà successo se anche il Pd, che pure ha il merito al pari del Pdl di aver rifiutato la strada delle elezioni anticipate decidendo di sostenere un governo tecnico nell'interesse esclusivo dell'Italia, saprà utilizzare questo tempo per maturare un approccio e convinzioni più riformiste ai problemi del lavoro così come su altri problemi dell'agenda di governo». Lo ha affermato in una nota il coordinatore del Pdl Sandro Bondi.