29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Terzo polo

Il Futurista: Fini, Casini e Rutelli: datevi una mossa

È quanto si legge sulla prima pagina di oggi del «Futurista», quotidiano serale di area finiana diretto da Filippo Rossi. Puntare in alto alle Amministrative, no a scenari da Prima Repubblica

ROMA - I leader del Terzo Polo? Si devono «dare una mossa». È quanto si legge sulla prima pagina di oggi del Futurista, quotidiano serale di area finiana diretto da Filippo Rossi. Per l'alleanza Fli-Udc-Api le elezioni amministrative sono «la prova del nove, il primo vero banco di prova della nuova stagione». Si tratta - scrive Federico Brusadelli - di «un nodo che preoccupa il Terzo polo più degli altri». E gli interrogativi sono molti: «Andare da soli o stringere accordi 'a geometria variabile'? Presentarsi come soggetto unitario o contarsi?». Quel che è certo, secondo il futurista, è che «non c'è tempo da perdere».

«Il Terzo polo - continua l'articolo - non può perdere il treno delle prossime elezioni amministrative perché significherebbe perdere il treno delle elezioni politiche». E «poiché un'eventuale riforma della legge elettorale non potrebbe che essere modellata attorno alle volontà dei due maggiori partiti (Pd e Pdl), è evidente che il Partito della nazione (o comunque si chiamerà la «fase due» del Terzo polo) deve puntare a essere un protagonista e non un comprimario, un «polo», appunto, e non un piccolo equilibrista alla ricerca di qualche «ritaglio» di spazio lasciato dai grandi».

Le possibilità di successo, secondo il futurista, ci sono. «Mai come oggi la scommessa, se portata fino in fondo, può essere vinta». Ma «il tempo stringe, e c'è il rischio di restare invischiati in logiche di piccolo cabotaggio, alla ricerca di un posto al sole che alla fine potrebbe rivelarsi solo un'illusione da Prima Repubblica, mentre il paese è in marcia verso nuovi scenari».