24 aprile 2024
Aggiornato 15:00
A Roma l'Assemblea Nazionale del PD

Bersani: Siamo un grande partito, dirigenti diano più fiducia

Il leader dei Democratici: Abbiamo difficoltà e difetti ma tra noi c'è solidarietà. Ecodem: Assemblea lo conferma grande partito ambientalista. Civati ritira odg su primarie ma chiede se ne discuta. Dai Liberal pieno appoggio a Bersani su alleanze con moderati

ROMA - Il Pd è un grande partito, «una grande opzione per l'Italia» però i dirigenti devono trasmettere questo messaggio di fiducia ed essere meno «fragili». Pier Luigi Bersani ha concluso la replica all'assemblea nazionale del Pd con un messaggio rivolto al partito.
«Togliamoci il difettuccio della fragilità di umore almeno come gruppo dirigente - ha detto il segretario - trasmettiamo un minimo di serenità, di tenuta, ne abbiamo viste di brutte e di belle, ma perbacco noi non siamo solo un partito, siamo una certa idea di democrazia del nostro paese, abbiamo un solco largo, stiamo testardamente portando avanti un modo di essere di un partito, siamo la politica possibile di domani, e dobbiamo essere consapevoli del nostro ruolo e dei nostri limiti. Siamo un partito che si regge su valori costruiti nel collettivo, siamo una grande opzione per l'Italia abbiamo un mestiere molto buono e importante che non può fare nessun altro».
Perciò «anche davanti a difficoltà e difetti», ha aggiunto Bersani «dobbiamo trasmettere questa fiducia mettendo a frutto questa accresciuta solidarietà fra di noi» perchè «un conto è la decisione unitaria, un conto è se c'è anche solidarietà, perché l'unità è una parola burocratica, solidarietà è sentirsi un partito in modo indiscutibile».

Ecodem: Assemblea lo conferma grande partito ambientalista - Soddisfazione degli Ecodem per l'esito della assemblea nazionale del Pd. «Ieri Bersani ha indicato nella sua relazione l'economia verde, sulla base delle 10 proposte presentate dagli Ecologisti Democratici nei giorni scorsi, come uno dei pilastri per ricostruire l'Italia - ha affermato Fabrizio Vigni, presidente nazionale Ecodem - e oggi Letta ha indicato con nettezza l'obiettivo di divenire il più grande partito ambientalista europeo. Per uscire dalla crisi dobbiamo puntare sull'innovazione ecologica e sullo sviluppo sostenibile: c'è una via italiana alla green economy che può darci un ruolo importante in Europa e nel mondo. Tanto più forte sarà il profilo ecologista del Pd, tanto più esso saprà essere protagonista dell'Italia che verrà e incarnare il nuovo riformismo del 21 secolo».

Civati ritira odg su primarie ma chiede se ne discuta - Pippo Civati ha ritirato l'ordine del giorno presentato all'assemblea nazionale del Pd che chiedeva un impegno sulle primarie per la scelta dei candidati alle prossime elezioni nel caso in cui non si riesca a modificare la legge elettorale. «Mi fido del segretario che ha preso un impegno su questo», ha detto quando la presidente Rosy Bindi gli ha proposto di non mettere ai voti il documento visto che Bersani ieri aveva recepito l'indicazione nella sua relazione. Oggi il segretario ha anche ribadito però che la priorità va data alla riforma elettorale. Quindi Civati ha chiesto che il tema venga discusso ancora nel partito e non venga quindi dimenticato.

Pollastrini: C'è chi, dopo Monti, ne vorrebbe uno subalterno - «Non sappiamo se la crisi ci lascerà un mondo più giusto o più a destra», dice Barbara Pollastrini nel suo intervento all'Assemblea nazionale del Pd, e per questo «serve una piattaforma dei progressisti, in Europa e non solo, perchè oltre l'emergenza serve un pensiero, il senso ideale del nostro ruolo. Noi del Pd abbiamo detto prima di tutto l'Italia. Sosteniamo il governo con lealtà e convinzione, senza rinunciare a batterci per misure redistributive e contro la recessione, ma alla fine dobbiamo rispondere alla domanda: questi sacrifici a cosa serviranno?. Ecco perchè - prosegue l'ex ministro per le Pari Opportunità - dobbiamo stare nella transizione per costruire l'alternativa. C'e' chi spinge per un dopo in cui il Pd abbia una posizione subalterna».
«La rotta - spiega invece Pollastrini - è nelle nostre mani, nella nostra autonomia che non è autosufficienza, anzi. Dobbiamo unire disagi, indignazioni, persone. Verso il solidarismo cattolico, le associazioni e verso quella sinistra di governo, penso a Sel, oggi estromessa dal Parlamento. Aprire e allargare il cantiere - ha concluso la deputata del Pd - sarà decisivo per tornare al governo sull'onda di una mescolanza tra partiti e societa': una miscela di civismo in grado di offrire al Paese una classe dirigente appassionata e credibile».

Dai Liberal pieno appoggio a Bersani su alleanze con moderati - «Con ineccepibile chiarezza il Segretario Bersani ha indicato la strada di un'alleanza per la ricostruzione dell'Italia». E' il commento di Enzo Bianco, presidente dei Liberal PD, alla relazione di Pierluigi Bersani all'Assemblea del Partito Democratico.
«Sostenere oggi senza esitazioni e senza ambiguità il governo Monti. Lavorare da subito per costruire un'alleanza tra il centro sinistra e i moderati. Un'alleanza per un governo che, usciti dall'emergenza, dovrà avviare e consolidare una radicale trasformazione della società italiana nello scenario dell'economia globale. Bersani - dice ancora Bianco - su questa strada, ha l'incondizionato appoggio dei Liberal Pd. Chiediamo, però, al nostro Segretario di pigiare il piede sull'acceleratore delle riforme coraggiose. Troppe timidezze, resistenze, prudenze, sul terreno delle riforme del lavoro, della giustizia, della scuola, del merito, delle liberalizzazioni; della necessità assoluta e senza subordinate di una vera riforma elettorale».