29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Le proteste contro le liberalizzazioni del Governo Monti

Il sindaco di Genova ai tassisti: Buona lotta!

Il primo cittadino Marta Vincenzi ha arringato i manifestanti con il megafono: «Sono qui per portarvi la mia solidarietà. L'augurio è che le trattative che sono in corso possano andare a buon fine»

GENOVA - Solidarietà alle centinaia di tassisti genovesi che da ieri occupano piazza De Ferrari per protestare contro le liberalizzazioni annunciate dal governo è stata espressa dal sindaco Marta Vincenzi, che nel primo pomeriggio ha visitato il presidio, arringando la folla con un megafono. «Sono qui per portarvi la mia solidarietà», ha detto ai tassisti il primo cittadino. «L'augurio - ha proseguito - è che le trattative che sono in corso possano andare a buon fine».

«Per voi come per altre categorie - ha sottolineato Vincenzi - non si può pensare che l'Italia sia uguale, ci sono differenze forti a seconda delle varie città e, nella nostra, di questo non abbiamo bisogno». Secondo il sindaco di Genova, infatti, il problema nel capoluogo ligure non è liberalizzare il settore ma «fare girare un pò di più i taxi perché ci sia più gente che viene e un pò di più di lavoro. Sono altre -ha spiegato- le questioni che abbiamo chiesto al governo di affrontare e sono sicura che le affronterà perché questo governo è una speranza e non bisogna ucciderlo».

«Ne veniamo da anni difficilissimi ed io - ha aggiunto Vincenzi - spero che facciano bene ma dobbiamo dirgli chiaramente che noi in questa città abbiamo bisogno che si affrontino i problemi del lavoro, anzi della mancanza di lavoro. Chiediamo un intervento forte su Fincantieri e un'pò di risorse per il trasporto pubblico, che è un volano dello sviluppo ma -ha affermato il primo cittadino- non abbiamo bisogno di conflittualità per settori come il vostro che non sono settori da cui possa venire chissà quale aiuto per lo sviluppo del Paese».

«Se toccherà all'amministrazione decidere, decideremo in questo senso e comunque insieme con voi. Buona lotta», ha concluso Vincenzi, tra gli applausi dei presenti.