29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Vacanze scolastiche al via

Scuola, giovedì 22 l'ultima campanella del 2011

In 7 regioni dal 23. Tutti gli 8 milioni di alunni di nuovo sui banchi il 9 Dicembre 2012. Più «spezzettato» si prevede il programma delle festività del 2012. L'anno scolastico terminerà nella gran parte delle regioni sabato 9 giugno

ROMA - È iniziato il conto alla rovescia per i 7 milioni 830 mila alunni e studenti della scuola italiana, che tra qualche giorno si «tufferanno» nell'atteso periodo di vacanze natalizie: nella maggior parte dei circa 9.500 istituti d'infanzia, della primaria, della secondaria di primo e secondo grado - in particolare in Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino ed Umbria -, l'ultima campanella del 2011 suonerà giovedì 22 dicembre.

Il giorno dopo, il 23, toccherà a tutti gli altri: in Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Marche, Veneto, Valle d'Aosta e provincia di Bolzano, il primo giorno di vacanza coinciderà quindi con la vigilia di Natale. Tutte le giunte regionali hanno invece deliberato di far tornare i loro alunni e studenti sui banchi di scuola lunedì 9 gennaio, dopo quindi 17 o 18 giorni di vacanza consecutivi.

Non mancheranno, tuttavia, le eccezioni: grazie all'autonomia scolastica, introdotta nel 2000, ogni istituto può decidere (attraverso la proposta del collegio dei docenti e l'approvazione del consiglio d'istituto, sulla base di motivate ragioni di carattere localistico) di rendere ancora più lunghe le festività. L'unico vincolo, previsto dalla legge, che le scuole dovranno rispettare è che al termine dell'anno vengano svolti almeno 200 giorni di lezione.

Più «spezzettato» si prevede il programma delle festività del 2012. Ad iniziare da quella pasquali: dal 4 al 10 aprile 2012 niente lezioni in Calabria e nella provincia autonoma di Trento; dal 5 al 10 aprile si fermeranno in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta; sempre da giovedì 5 aprile lo stop riguarderà il Veneto, dove però si anticiperà il ritorno sui banchi di un giorno, e l'Abruzzo, dove le lezioni riprenderanno giovedì 12. Il record di giorni di chiusura per la pausa pasquale spetterà all'Umbria, dove gli istituti rimarranno senza studenti da lunedì 2 a martedì 10 aprile compresi.

Molto gettonata è anche la chiusura delle scuole a ridosso di martedì primo maggio: lunedì 30 aprile non ci saranno lezioni in Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto.

L'anno scolastico terminerà nella gran parte delle regioni - Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna Toscana, Trentino, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto - sabato 9 giugno 2012.
Qualche giorno di scuola in più è previsto nelle regioni rimanenti: il 12 giugno suonerà l'ultima campanella in Sicilia, il giorno dopo, il 13 giugno, in Piemonte. Gli ultimi a lasciare i banchi, sabato 16 giugno, saranno gli alunni della Basilicata e del Trentino Adige.

Per quanto riguarda gli esami finali, il Miur ha già deciso le date: i circa 600mila alunni di terza media risponderanno ai test Invalsi, uguali per tutti, il 18 giugno 2012; due giorni dopo, il 20 giugno, mezzo milione di maturandi saranno chiamati a svolgere il sempre temuto tema d'italiano, la prima delle tre verifiche scritte.