28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
La manovra economica

Sette ore di maratone notturna della Lega, stamani arriva la fiducia

Il voto finale di domani, l'Idv «lascia» la maggioranza

ROMA - E' durata quasi sette ore la maratona notturna in aula alla Camera, dalle ventuno di ieri sera fino ad oltre le quattro del mattino, che ha visto i deputati della Lega alternarsi con interventi a ripetizione nella discussione generale sugli emendamenti alla manovra. Presenti e a parlare in aula praticamente solo loro, oltre alla presidenza di turno. Conclusi gli interventi del Carroccio la seduta è stata sospesa.

I lavori della Camera riprenderanno questa mattina alle 10 quando, come preannunciato ieri dal Ministro per i rapporti con il Parlamento Pietro Giarda, il Governo porrà la fiducia sul proprio testo, stroncando così l'esame degli emendamenti. A norma di Regolamento, i lavori di Montecitorio saranno quindi interrotti per 24 ore: si riprenderà domani mattina con il lvoto sulla fiducia. E quindi, in serata, con il voto finale sul testo della manovra che verrà trasmesso al Senato per un nuovo esame a tempo di record per arrivare alla conversione definitiva in legge del «decreto salva-Italia» di Monti entro Natale.

Il voto sulla fiducia e sulla manovra, accompagnato dalle proteste leghiste, segnerà anche la consacrazione della «maggioranza a tre» Pdl-Pd-Terzo Polo a sostegno del Governo. Al termine di una infuocata assemblea dei gruppi parlamentari dipetristi, Italia dei Valori - che aveva votato la fiducia al momento della nascita del Governo Monti - ha avallato l'indicazione del leader Antonio Di Pietro contraria a fiducia e manovra.