Clini: A Durban ancora speranze per un accordo
Anche se per il Ministro dell'Ambiente «la posizione degli USA è un grande ostacolo. Per quanto riguarda l'Italia, da un lato abbiamo lavorato per fare in modo che l'Europa riprendesse la leadership persa dopo Copenhagen, rilanciando proposte che siano in grado di coinvolgere le grandi economie»
FIRENZE - «Siamo al rush finale: la posizione degli Stati Uniti crea sicuramente un grande ostacolo, ma speriamo di raggiungere un accordo». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrardo Clini, a proposito della conferenza sul clima in corso a Durban, in Sudafrica. Un bilancio della conferenza, ha detto a margine dei lavori del consiglio dell'UCLG a Firenze, «e' impossibile perché stanno trattando ancora.
Per quanto riguarda l'Italia, da un lato abbiamo lavorato per fare in modo che l'Europa riprendesse la leadership persa dopo Copenhagen, rilanciando proposte che siano in grado di coinvolgere le grandi economie; dall'altro lato mi sono speso perché le grandi economie emergenti, in particolare Cina, Brasile e Sudafrica, assumessero un ruolo più importante di partenariato con l'Europa. Ho confermato gli accordi in corso e ne ho sottoscritti di nuovi con Sudafrica, Cina e Brasile. L'ipotesi su cui stiamo lavorando -ha concluso Clini- è che prosegua il protocollo di Kyoto per il tempo necessario a trovare un accordo globale che riguardi tutti, perché il protocollo di Kyoto di per sé è molto limitato, riguarda solo alcuni Paesi».