19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
I numerosi salvataggi di ieri hanno evitato il peggio

Allerta meteo all'Elba, si teme per le prossime ore

La devastazione provocata dai corsi d'acqua sondati e dal mare che si è come portato via la spiaggia, ha tagliato in due l'isola. La Regione Toscana dichiara lo stato di emergenza per l'Elba

FIRENZE - «Siamo col fiato sospeso. E l'angoscia maggiore è non poter andare a vedere da vicino come stanno le cose». E' questo il commento di una proprietaria di uno stabilimento a Marina di Campo, all'Isola dell'Elba. Come lei, sono tanti gli esercenti, che in genere «fanno la stagione», che non possono raggiungere il paese e non sanno quindi ancora bene quali siano stati i danni. La devastazione provocata dai corsi d'acqua sondati e dal mare che si è come portato via la spiaggia, ha tagliato in due l'isola. L'allerta meteo delle prossime ore fa temere il peggio: una nuova bomba d'acqua potrebbe far precipitare la situazione.

Ieri, sono stati a decine i salvataggi in extremis e gli accompagnamenti - Intanto, i carabinieri di Marina di Campo raccontano come il bilancio di un morto, la donna di 81 anni rimasta intrappolata nella propria abitazione, non si sia aggravato solo per un soffio. Anche se, a quanto pare, forse è rimasta vittima di una banale caduta, prima che entrasse l'acqua. Ieri, sono stati a decine i salvataggi in extremis e gli accompagnamenti.
Tre scolari di 13 anni ed un anziano di circa 70, sono stati prelevati da un autobus di linea parzialmente allagato e messi in sicurezza in un appartamento. Due volontari dell'antincendio e due muratori, rimasti all'interno dei rispettivi veicoli, tutti allagati e non marcianti, sono stati recuperati e letteralmente sollevati fino a un appartamento sito al primo piano di uno stabile del centro, grazie alla benna di una ruspa. In un susseguirsi di interventi, due insegnanti, rimaste intrappolate in macchina, sono state fatte salire in un appartamento al secondo piano di uno stabile sempre in centro. Nello stesso appartamento è stata inoltre portata una donna di circa 70 anni rimasta sorpresa dalla piena e isolata di fronte a un istituto bancario.
E' stato soccorso un uomo in precarie condizioni di salute successivamente trasportato a Livorno con elicottero del 118. Soccorse anche tre persone anziane invalide che non riuscivano a lasciare il loro appartamento parzialmente allagato e altre tre, di circa 40 anni, dimoranti proprio nei pressi della caserma Carabinieri che insieme al loro cane, sono state prelevate dal loro appartamento invaso dall'acqua e portate presso parenti sulla via per Portoferraio.
Si contano, poi, altre 40 persone circa recuperate da vari edifici del centro della frazione e accompagnate in varie zone limitrofe o addirittura a San Piero, come nel caso di un disabile con problemi di deambulazione.

La Regione Toscana dichiara lo stato di emergenza per l'Elba - La giunta regionale della Toscana delibererà domani lo stato di emergenza per l'isola d'Elba, stanziando contemporaneamente 500mila euro per gli interventi di somma urgenza. Il presidente della regione Enrico Rossi ha concluso la riunione con amministratori, Protezione civile e operatori attivi a Marina di Campo e sta rientrando a Firenze. La Regione avanzerà inoltre una richiesta di contributi al governo, commisurati alle necessità, in modo da poter predisporre al più presto un piano di ricostruzione e recupero, dalla viabilità agli edifici danneggiati.
Ma la priorità è rappresentata dai ristagni d'acqua che ancora permangono nel centro elbano e alla cui ripulitura si sta provvedendo con le idrovore. Si sta inoltre pensando alla costituzione all'Elba di una struttura tecnica che consenta di progettare rapidamente gli interventi indispensabili e di impiegare quindi immediatamente le risorse disponibili, i modo da mettere le località elbane nella condizione di affrontare nel miglior modo possibile la stagione estiva. Infine si pensa di aprire anche all'Elba, per uno o due giorni alla settimana, un ufficio di Fidi Toscana, a cui affidare il compito del sostegno finanziario alle imprese produttive e commerciali danneggiate, con gli stessi criteri decisi per la Lunigiana.
Il presidente Rossi ha infine ribadito che anche per l'Isola d'Elba varranno gli stessi criteri di salvaguardia delle zone a rischio per quanto riguarda le nuove edificazioni.