20 aprile 2024
Aggiornato 04:30
E' corsa contro il tempo nelle zone alluvionate

Allarme nello Spezzino: oltre 1200 le persone evacuate

Argini torrenti rinforzati con migliaia di sacchetti di sabbia. A Sestri Ponente torna la paura: chiusi negozi e scuole. Rinviato lo sciopero dei treni del 14 novembre. Al via campagna di solidarietà via sms per le zone colpite

GENOVA - E' corsa contro il tempo nelle zone alluvionate dello Spezzino per rinforzare gli argini dei fiumi e liberare da fango e detriti gli alvei dei torrenti prima dell'arrivo della nuova ondata di maltempo che ha costretto la Protezione Civile ad evacuare gli abitanti dei paesi più colpiti dall'alluvione dello scorso 25 ottobre.
Secondo quanto riferito a TM News dall'assessore provinciale alla Protezione Civile, Giuseppe Gabriele, sono tra le 1200 e le 1300 le persone che hanno già dovuto lasciare le proprie abitazioni nei comuni della Val di Vara, della Val di Magra e delle Cinque Terre più esposti al rischio di frane ed esondazioni.
A Vernazza, dove si cercano ancora tre dispersi dopo i nubifragi della scorsa settimana, sono state evacuate 150 persone, a Monterosso 200. Sgomberi di intere famiglie, a titolo precauzionale, sono stati effettuati anche nei Comuni di Borghetto Vara, Rocchetta Vara, Brugnato, Beverino, Sesta Godano, Arcola, Fiumaretta e Ameglia. A Borghetto Vara e Brugnato sono stati posizionati migliaia di sacchetti di sabbia lungo gli argini dei torrenti esondati martedì scorso.

Domani scuole chiuse - Per tutelare l'incolumità della popolazione e non ostacolare gli spostamenti dei mezzi di soccorso, sono molti, secondo quanto spiegato dall'assessore Gabriele, i Comuni dello Spezzino che hanno deciso di chiudere da domani le scuole primarie e dell'infanzia.
Le scuole superiori, invece, dovrebbero rimanere aperte in quasi tutta la provincia. Tra le misure adottate in vista dell'arrivo delle nuove precipitazioni, che dovrebbero iniziare stasera, anche la chiusura preventiva di alcune strade provinciali per il pericolo di nuovi smottamenti. L'allerta meteo di livello 2 è stata diramata dalla Protezione Civile della Liguria fino alle 12 di domenica.

A Sestri Ponente torna la paura: chiusi negozi e scuole - A poco più di un anno dalla terribile alluvione del 4 ottobre scorso, torna la paura nel quartiere genovese di Sestri Ponente per la nuova ondata di maltempo che da stasera dovrebbe colpire il capoluogo ligure. Dalle 22 di oggi alle 12 di domenica, in concomitanza con l'allerta 2 diramata dalla Protezione Civile della Regione Liguria, il Comune di Genova ha disposto, a titolo precauzionale, la chiusura di tutti i negozi e i locali di via Giotto, che l'anno scorso fu sommersa dall'esondazione del torrente Chiaravagna e di una scuola dell'infanzia di via Vado, che fu evacuata nella stessa circostanza. Resteranno inoltre chiusi per tutta la durata dell'allerta meteo i parchi cittadini e i principali accessi alle scogliere e alle passeggiate a mare.
Per garantire la viabilità in caso di emergenza, saranno sospesi i lavori anche in tutti i cantieri stradali presenti sul territorio comunale. Non è invece a rischio, almeno per il momento, la partita tra Genoa e Inter in programma domenica alle 12 e 30. Proprio in vista delle possibili criticità legate al maltempo, sono stati richiamati a Genova i volontari della Protezione Civile che in questi giorni erano impegnati nelle operazioni di soccorso nelle zone alluvionate dello Spezzino.
«Sono a rischio -sottolinea Francesco Scidone, assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova - tutte le zone esondabili della città, tenendo conto però che la pioggia torrenziale non dovrebbe creare criticità per quanto riguarda i grossi alvei. Il pericolo - spiega Scidone - è che si ripeta una precipitazione come quella dell'anno scorso a Sestri e della settimana scorsa a La Spezia, con una quantità enorme di acqua che cade in un punto ristretto in pochissimo tempo».

Rinviato lo sciopero dei treni del 14 novembre - In Liguria è stato rinviato a data da destinarsi, a seguito della devastante alluvione che la scorsa settimana ha colpito lo Spezzino, lo sciopero regionale dei treni previsto per il prossimo 14 novembre. Lo hanno reso noto le segreterie regionali delle organizzazioni sindacali Filt, Fit, Uilt, Fast e Ugl. Anche lo sciopero dei dipendenti delle aziende che si occupano della pulizia di treni e stazioni, in programma domani, sarà rinviato a data da destinarsi dopo il parere negativo della Commissione di garanzia.

Al via campagna di solidarietà via sms per le zone colpite - La solidarietà arriva via sms, al numero 45500, a favore delle popolazioni colpite dall'alluvione dello Spezzino e della Toscana. Due euro per sms che potranno diventare 3-5 milioni che le due regioni si divideranno equamente, e tutto l'iter, fino alla gestione dei fondi, sarà seguito un comitato dei garanti ad hoc, per assicurare la massima trasparenza.
L'assessore della Regione Liguria Renata Briano oggi ha incontrato a Roma il capo del Dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli. Una riunione nella sede del dipartimento, con tutti i promotori dell'iniziativa di solidarietà. «Tutti i promotori dell'iniziativa - ha spiegato Briano, che ringrazia per l'iniziativa - hanno sottolineato la necessità che i commissari delegati per l'emergenza di Toscana e Liguria che saranno nominati dalla presidenza del Consiglio dei ministri, individuino con precisione le opere da finanziare con i soldi raccolti dalla campagna, in modo da essere ben riconoscibili agli occhi dei donatori».
Una catena della solidarietà, quella via sms, che potrebbe raccogliere dai 3 ai 5 milioni di euro. La donazione sarà di due euro che i promotori divideranno equamente fra le due regioni colpite dall'alluvione. Per sancire che tutto l'iter procedurale si svolga nel massimo della correttezza e della trasparenza possibile e per supervisionare alla gestione dei fondi sarà un comitato dei garanti ad hoc, formato da tre personalità di assoluto spicco, di cui una indicata dalla Liguria. L'assessore Briano ha sottolineato, e ringraziato, la solidarietà per la Liguria, che arriva nelle più svariate forme.